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Spagna, almeno 13 morti nell’incendio di una discoteca a Murcia. L’ipotesi sulla causa: «Un cortocircuito» – Il video

01 Ottobre 2023 - 14:01 Antonio Di Noto
Le fiamme sono partite da La Fonda e hanno coinvolto altri due locali, tra i quali il Teatre, la cui facciata prese fuoco nel giugno 2009

Oltre i 13 morti – 11 già estratti, due ancora sotto le macerie – sono 15 le persone che si trovavano nelle discoteche di Murcia travolte dall’incendio e che ancora risultano scomparse: lo ha riferito un portavoce della polizia. Continuano le ricerche per le vittime dell’incendio che intorno alle 6 di questa mattina, domenica 1 ottobre, è divampato nella discoteca La Fonda a Murcia, città universitaria nel Sud della Spagna, e si è poi propagato a due discoteche adiacenti, compresa la Teatre (secondo una prima ricostruzione invece, l’incendio era partito da quest’ultima, sono tuttora in corso gli accertamenti). Secondo fonti locali, le vittime finora accertate si trovano tutte nel primo locale, La Fonda. È qui che era in corso una festa di compleanno, alla quale partecipava un nutrito gruppo di persone. Al momento si contano 13 morti ma ci si aspetta che il bilancio continui a salire nelle prossime ore. Il fumo ha provocato, inoltre, l’intossicazione di 4 persone: due ragazze di 22 e 25 anni e due uomini di 41 e 45 anni che sono stati portati in ospedale. I centralini dei vigili del fuoco sono stati riempiti di chiamate prima che sorgesse il sole. All’arrivo dei pompieri le fiamme si erano già propagate ai locali vicini, nella zona appena al di fuori del centro città, nota come Las Atalayas. Per domare l’incendio, oltre alle 12 autopompe è stato necessario l’intervento di un elicottero, riporta Murciaplaza. Per diverso tempo una densa colonna di fumo nero era visibile da gran parte della città di mezzo milione di abitanti. I vigili del fuoco hanno annunciato lo spegnimento delle fiamme due ore dopo l’inizio dell’incendio, ma le ricerche si fanno via via più complesse perché gli edifici sono ora a rischio crollo.

Il cortocircuito e il crollo del tetto

La polizia locale ha bloccato l’accesso alla zona, compresa la via vecchia per Alicante. In mattinata, il sindaco di Murcia José Ballesta, ha espresso il suo «più sentito cordoglio ai familiari delle vittime» e annunciato tre giorni di lutto cittadino. Rimane tutt’ora ignota la causa delle fiamme. Quel che è certo è che non è la prima volta che il locale prende fuoco. Già a giugno 2009 alcuni cavi della facciata del Teatre erano andati in fiamme a causa di un cortocircuito rendendo necessaria l’evacuazione. Sebbene siano necessari ulteriori accertamenti, si sospetta che anche in questo caso sia stato un problema elettrico a generare l’innesco dell’incendio che è partito dal piano terra facendo in breve tempo crollare il soffitto mentre la discoteca era ancora affollata. Le vicine strutture sportive sono state adibite a centri di soccorso sia fisico che psicologico per gli avventori del locale e i loro familiari. Si tratta del più grave incendio in un locale di intrattenimento spagnolo dal 1990, riporta El Paìs.

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