Mattarella: «Il servizio sanitario nazionale è un patrimonio da difendere» – Il video
L’unità del Paese in un momento di guerre, incertezze economiche e proposte di riforme costituzionali. A questo punta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è questo il messaggio che rilancia dal podio del secondo Festival delle Regioni a Torino, conferenza che riunisce tra oggi e domani i governatori italiani. «Vorrei sottolineare come qui a Torino, una città che parla della storia d’Italia, si stia dando un messaggio di grande significato: di unità, di dialogo con il Paese per il futuro dell’Italia», ha sottolineato il capo dello Stato che ha anche rafforzato il concetto allargandolo al panorama europeo, «questa è un’occasione per bilanciare questo messaggio di unità con l’Unione europea, ambito sempre più fondamentale per il futuro del nostro Paese».
Autonomia regionale nell’unità nazionale
Mattarella è poi entrato nello specifico parlando del progetto di riforma delle autonomie regionali: «La nostra Costituzione si ispira al valore principio e al lavoro dell’Autonomia, dove la repubblica è una è indivisibile ma già all’articolo 5 riconosce e promuove le autonomia». Con questo orizzonte comune, il capo dello Stato perciò suggerisce ai governatori delle Regioni e province autonome di lavorare in collaborazione tra loro: «Desidero fare mie le parole del presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga, che ha ricordato come quel che vi anima sia il senso di servizio alle Istituzioni, di fare squadra, cioè di collaborare secondo quello spirito che è poi un canone costituzionale della leale collaborazione». Regioni che sono state definite dal presidente della Repubblica come «la colonna vertebrale del nostro Paese. Un Paese di grande ricchezza e con numerosi problemi». E parlando proprio di problematiche, in un breve passaggio del suo saluto alle istituzioni lì presenti, Mattarella ha parlato anche della necessità di tutelare e adeguare il Sistema sanitario nazionale. Domani la premier Meloni sarà presente in occasione della giornata di chiusura che celebrerà anche il 40esimo anniversario della Conferenza Stato-Regioni, l’organismo che rappresenta plasticamente la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali.
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