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«Sculettatrice, putt*** politica», Cateno De Luca contro le renziane. Guerra con Italia Viva: «Lo quereliamo»

06 Ottobre 2023 - 18:38 Redazione
Il leader di Sud chiama Nord contrattacca: «Da Renzi un'allucinante campagna diffamatoria»

Italia Viva citerà in giudizio Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader del movimento “Sud chiama Nord”. L’accusa, stando a quanto dichiarato in una nota della coordinatrice nazionale di Iv Raffaella Paita, è di aver apostrofato come «sculettatrice» e «puttana politica» le parlamentari Maria Elena Boschi e Dafne Musolino, recentemente passata da “Sud chiama Nord” al partito di Matteo Renzi. «A nome della nostra comunità – scrive la coordinatrice di Italia Viva – esprimo solidarietà a Maria Elena e Dafne e annuncio che i nostri legali citeranno in giudizio Cateno De Luca. Il risarcimento sarà devoluto a un’associazione di vittime della violenza sulle donne. Siamo sicuri che questo modo di fare di De Luca porterà rapidamente altre formazioni politiche a interrompere i rapporti con chi insulta le donne e usa la violenza verbale come stile di comunicazione».

La difesa di De Luca

Il leader di Sud chiama Nord però non ci sta. E, con una nota, respinge ogni accusa. Secondo De Luca, sarebbe stato Renzi che «ieri all’hotel Bernini, durante un tavolo politico e davanti ad interlocutori, ha dato nei fatti della “puttana politica” a Dafne Musolino». Per il sindaco di Taormina – ora candidato alle suppletive a Monza per prendere il posto in parlamento di Silvio Berlusconi – è l’atteggiamento di Renzi a essere «riprovevole, meschino, maschilista, da bullo del quartiere». Insomma, secondo il ragionamento di De Luca, le due parlamentari di Italia Viva dovrebbero prendersela con il proprio leader e non con lui. Il leader di Sud chiama Nord non solo nega ogni accusa di sessismo, ma annuncia di voler querelare «tutti coloro che intendono strumentalizzare la mia sintesi nel malcelato tentativo di giustificare il recidivo comportamento di ‘Mister Stai Sereno’».

«È una campagna diffamatoria»

Il dito di De Luca è puntato ancora una volta contro Renzi, accusato di aver messo in atto «un’allucinante campagna diffamatoria» per vendicarsi del suo rifiuto ad aderire al Centro, il nuovo progetto politico del leader di Italia Viva. «Sulla Boschi e sulla fantomatica affermazione di ‘sculettatrice’ smentisco categoricamente. Le mie dichiarazioni sono pubbliche. Se Renzi – ha aggiunto – ha bisogno di attirare l’attenzione per provare a far parlare di se e quindi provare a raggiungere il 4% alle Europee, ad oggi un miraggio per lui, lo faccia usando argomenti seri e veri. Sapevo che era un alimentatore di fake news e odio, ma non pensavo si potesse spingere a questi livelli», ha concluso Cateno De Luca.

Credits foto: ANSA/Igor Petyx | Il leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca durante l’intervista nella sede di Ansa Sicilia a Palermo (3 settembre 2022)

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