Autostrade, operazione di brillamento del viadotto Torraccia Sud – Il video delle esplosioni
Tre spari di preavviso, il countdown, poi 5 esplosioni consecutive, una per ogni pila, attivate a distanza di 15 millisecondi l’una dall’altra. È stato demolito così, alle 6.45 di oggi, 8 ottobre, il viadotto Torraccia Sud, lungo l’autostrada A1 Milano-Napoli. Una demolizione spettacolare, che rientra nel piano di rigenerazione infrastrutturale avviato da Autostrade per l’Italia. «Simili interventi – ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato della società – mostrano in tutta la loro evidenza la complessità del piano di ammodernamento messo in campo sulla rete autostradale di nostra gestione. Ammodernamento che va di pari passo con le opere di potenziamento: un simile intervento non sarebbe infatti stato possibile, se non avessimo avuto a disposizione il nuovo tracciato della A1. La rigenerazione delle infrastrutture rappresenta un tema non più rimandabile a livello di sistema-Paese, un argomento che deve restare al centro del dibattito e guidare le future scelte strategiche nazionali».
L’operazione, avvenuta nel tratto tra Barberino e Calenzano, è stata preceduta da una fase di demolizione meccanica di piccole parti dell’opera. Alla base dei piloni, inoltre, sono state sistemate delle cuffie di protezione per attutire le vibrazioni generate dalla detonazione. Nel comunicato diffuso da Autostrade, si precisa che l’intervento è avvenuto «in modo tale da non generare alcun tipo di ripercussione ambientale, grazie a un accurato monitoraggio dell’emissione di onde sismiche, sonore, delle emissioni in atmosfera e della fauna selvatica grazie al posizionamento di recinzione di cantiere per minimizzare il rischio sconfinamento della fauna selvatica di piccole dimensioni. Il materiale demolito infine è stato stoccato per poter essere reimpiegato in altre attività di cantiere, nel segno di un approccio sostenibile». L’ammodernamento del viadotto Torraccia fa parte di una più ampia rigenerazione della carreggiata Nord, che include investimenti di riqualifica del tratto per oltre 120 milioni di euro e 135 milioni destinati all’ammodernamento, «con tempi di esecuzione complessivamente stimati in 40 mesi».