Chi è Noa Argamani, l’israeliana presa in ostaggio dal Festival a Sud di Israele. Le lacrime del padre: «Non ho saputo proteggerla» – I video
Le sue urla disperate hanno fatto il giro di tutti i telegiornali. La ragazza israeliana, portata via dai miliziani di Hamas durante il blitz al Nature party, festival di musica elettronica organizzato vicino al kibbutz Re’im, a pochi dalla Striscia di Gaza, nel Sud di Israele, ha un volto. E un nome: Noa Argamani. Ha 25 anni e nel filmato allunga le braccia verso il suo fidanzato, Avi Nathan, costretto ad allontanarsi sotto la minaccia di una pistola. Dei due non si hanno più notizie, così come non si sa nulla di Shani Louk e dei tanti giovani presenti al festival.
Le lacrime del padre
Il padre di Noa ha riconosciuto la giovane. L’uomo è stato intervistato dalla emittente AJN. «Speravo che fosse un errore e non fosse vero. E poi in ospedale un ragazzo mi ha chiesto se volevo vedere quel video. Ho detto di sì e ho capito per certo che si tratta di Noa. Era così pietrificata, così spaventata. Sono sempre stato così protettivo, ma in questo momento non potevo farlo».
The father of 25-year-old Noa Argamani, who was abducted by Hamas militants along with her boyfriend, Avinaton Or, from a music festival, spoke about his daughter’s abduction.#Israel #Palestine #Hamas #Gaza pic.twitter.com/jKw9q0ZLwU
— Ulfh3dnar (@Ulfh3dnar_) October 8, 2023
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