Quello che resta del rave per la festa di Sukkot dopo l’attacco di Hamas – Il video
In quella che sembra un’eternità fa, c’erano i giovani, la musica, i colori. Adesso è rimasta soltanto la desolazione, nella sabbiosa area che ha ospitato il rave in occasione della festa di Sukkot, vicino al kibbutz di Re’im. Non lontano dalla Striscia di Gaza. Gli attacchi di Hamas hanno fatto abbattere una pioggia di proiettili addosso alla folla che si era riunita per il festival Supernova: secondo l’agenzia di salvataggio Zaka, scrive la Bbc, oltre 260 corpi sono stati recuperati dal posto. «Hanno spento l’elettricità e all’improvviso dal nulla [i militanti] sono entrati sparando, aprendo il fuoco in ogni direzione», ha raccontato una partecipante alla festa di nome Ortel ai media israeliani. Lei, come altri partecipanti, si è nascosta per ore nei cespugli e nei frutteti vicini nella speranza che i militari arrivassero a salvarli. Secondo gli ultimi dati diffusi dai media locali, dall’inizio dell’attacco sono stati uccisi almeno 600 israeliani. Israele ha risposto lanciando un’ondata di attacchi aerei su Gaza, che secondo i funzionari palestinesi hanno ucciso almeno 413 persone.
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