No! Questa non è una donna israeliana bruciata viva a Gaza
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Una donna israeliana sarebbe stata bruciata viva a Gaza. Questa è la narrazione diffusa sui social insieme a un video dove si vede effettivamente una giovane ragazza vittima di una folla inferocita che prima la pesta a sangue per poi darla a fuoco. L’audio che si sente è molto probabilmente arabo, ma non è quello originale del video. Si tratta di una vecchia ripresa che racconta tutt’altra storia e in un altro continente.
Per chi ha fretta
- La folla del video sembra parlare in arabo.
- Nel video originale non parlano in arabo, ma in spagnolo.
- La scena riguarda una ragazza di 16 anni accusata di omicidio.
- L’episodio è avvenuto in Guatemala nel 2015.
Analisi
Ecco un reel condiviso via Facebook che riporta il video accompagnato con il seguente testo:
Attenzione immagini forti! Nei social arabi gira un video di atrocità veramente estrema. Si dice che si tratta di una ragazza israeliana presa in ostaggio dai palestinesi e bruciata viva oggi in risposta ai bombardamenti dell’Israele contro le zone residenziali di Gaza. L’autenticità del filmato dovrebbe essere ancora confermata.
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Il video circola anche via Whatsapp, in questo caso con una registrazione di un cellulare israeliano.
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Nel video che circola via Whatsapp si nota il post Facebook di un utente che aveva condiviso il video il 9 ottobre 2023, commentandolo in russo: «Бедные,угнетенные, миролюбивые, жители газы!» («Poveri abitanti di Gaza, oppressi e amanti della pace!»). L’utente, secondo quanto afferma nel proprio profilo, vivrebbe a Mosca.
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La donna non è stata bruciata viva a Gaza
Attraverso una ricerca attraverso i vari fotogrammi, riusciamo a scovare il video originale e completo nel sito Ajuaa.com, ma con una narrazione completamente diversa.
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Il video è stato pubblicato sul sito nel lontano 2015. La storia riguarda una ragazza di 16 anni accusata di aver ucciso un taxista. Per vendetta, l’accusata è stata uccisa dalla folla bruciandola viva dopo averla pestata a sangue.
Video manipolato
A differenza del video che circola in questi giorni sui social, l’audio della folla non è in arabo ma in spagnolo. Risulta evidente che sia stato manipolato e tagliato ad arte per renderlo attuale durante la guerra tra i terroristi di Hamas e Israele.
Conclusioni
Il video non mostra affatto una donna bruciata viva a Gaza. Si tratta di un orribile episodio avvenuto in Guatemala nel 2015, dove una folla inferocita bruciò viva una giovane 16enne accusata di omicidio.
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