Vittorio Sgarbi alla Rai: «Ora mandino in onda la fiction su Mimmo Lucano»
«È la fine di un incubo che in questi anni mi ha abbattuto tanto, umiliato, offeso. A questo punto spero che pure la Rai si ricreda e mandi in onda la famosa fiction girata con Fiorello a Riace», ha rivelato l’ex sindaco del comune calabrese Mimmo Lucano alla testata calabrese La C news. Dopo aver saputo dal suo paese nel reggino della sentenza di secondo grado che ha fatto cadere quasi tutte le accuse a suo carico, i pensieri di Lucano sono subito andati a quella fiction Tutto il mondo è paese, diretta da Giulio Manfredonia e con protagonista Beppe Fiorello, bloccata dalla Rai dopo averla prodotta. All’appello dell’ex primo cittadino si è unito il sottosegretario al ministero della Cultura e sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi: «Adesso spero che la Rai accolga l’appello di Lucano di mandare in onda la fiction girata a Riace e che racconta quell’esperienza straordinaria». Il critico d’arte ha voluto anche dire la sua sul processo Xenia che in primo grado aveva condannato Lucano a 13 anni e due mesi: «Sin da subito, leggendo le carte, dissi che quella su Lucano era una indagine fondata sul nulla. L’accoglienza non può essere un reato. Lucano ha solo fatto scelte amministrative ispirate all’umana solidarietà. E quell’esperienza di accoglienza poteva diventare un modello, anche in ragione dell’integrazione tra la comunità locale e i migranti. Lo Stato ha sprecato migliaia di euro, mentre un uomo per bene è stato infangato e distrutto politicamente. questa vicenda ripropone il tema della qualità delle indagini preliminari, e dunque dello scrupolo e del rigore che dovrebbe ispirare il lavoro di chi indaga per evitare processi inutili».
La fiction Rai e il biopic Netflix
Tutto il mondo è paese è uno sceneggiato mai andato in onda in Tv e prodotto da Picomedia, Ibla Film e Rai Fiction. La realizzazione, che risale al 2014, era stata proposta dall’emittente televisiva nazionale e voleva raccontare il successo del modello Riace per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti. La prima messa in onda era prevista per febbraio 2018 ma, con lo scoppio del caso Lucano, la fiction era stata posticipata più volte fino alla sospensione definitiva. Ora gli appelli di Lucano e Sgarbi la riconsegnano al presente. Toccherà alla Rai prendera la decisione se riesumare dai suoi archivi la sua produzione o se mettere definitivamente la parola fine alla questione. L’ex sindaco di Riace aveva anche annunciato una collaborazione con Netflix per realizzare una serie autobiografica sulla sua storia. Di questo progetto però non si hanno per ora aggiornamenti.