Operazione anti-pezzotto in Puglia: la centrale con 5 computer per vedere il calcio gratis smantellata dalla Gdf
Un uomo è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Barletta per violazione del diritto d’autore. Rischia una condanna fino a 3 anni di carcere. Secondo l’accusa forniva illecitamente a migliaia di utenti non abbonati la visione dei canali Sky, violando le norme a contrasto della pirateria. Aveva realizzato a Canosa di Puglia, nel nord Barese, una centrale da cui, usando cinque computer ad alte prestazioni, 33 decoder e 12 encoder abbinati a un componente elettronico digitale per la codificazione del segnale criptato, trasmetteva i contenuti dei canali Sky. I militari stanno analizzando i materiali sequestrati per individuare gli utenti e valutare eventuali procedimenti a loro carico. L’operazione anti-pezzotto è nata dai controlli che i finanzieri hanno condotto contro la pirateria audiovisiva.
In copertina: immagine di repertorio
Leggi anche:
- La legge “anti-pezzotto” è in vigore: dal blocco entro 30 minuti per i siti pirata fino al carcere per chi trasmette in modo illegale
- Parte la guerra contro il “pezzotto”, le novità nella nuova legge sulla pirateria online: siti oscurati in 30 minuti, multe salatissime e carcere
- L’AgCom contro il pezzotto: «Un nuovo regolamento oscurerà lo streaming in 30 minuti»