Ancona, uccide l’ex moglie a coltellate e chiede alla figlia di chiamare il 112: arrestato un uomo di 55 anni
Una donna di 53 anni è stata uccisa a coltellate la notte tra venerdì 13 e sabato 14 ottobre dal marito da cui si stava separando. L’episodio è avvenuto intorno alle 3 nella sua casa di Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona. In casa, al momento dell’omicidio, c’era una figlia minorenne della coppia, alla quale l’uomo avrebbe chiesto di chiamare i carabinieri. Al loro arrivo, i militari hanno trovato l’arma del delitto (un coltello da cucina) e hanno portato l’uomo in caserma. L’uomo, arrestato per omicidio volontario pluriaggravato, è Franco Panariello, 55 anni, operaio metalmeccanico. Su di lui la procura valuta anche l’ipotesi della premeditazione, dal momento che avrebbe portato con sé il coltello a casa della moglie. Dalle prime indagini, emerge che l’uomo è sotto processo ad Ancona per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Offese e atteggiamenti violenti che avrebbe messo in atto anche contro la figlia minorenne sono emerse durante un’udienza a settembre in cui è stata ascoltata Concetta Marruocco, parte civile nel processo insieme alla figlia: la donna ha ricostruito 20 anni di maltrattamenti per lei e per i tre figli.
La vittima
La vittima è Concetta Marruocco, 53 anni, infermiera. La coppia, separata da qualche mese, si era trasferita nelle Marche da Torre del Greco, in Campania. Oltre alla minorenne che si trovava in casa al momento dell’omicidio, i due hanno altri due figli, entrambi maggiorenni, che abitano altrove. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e per capire cosa è successo nelle ore che hanno preceduto l’omicidio. Secondo le prime ricostruzioni, ieri Panariello sarebbe andato al pronto soccorso per un malore. Dopo essere stato dimesso, è tornato a casa, salvo poi uscire di nuovo per dirigersi verso l’abitazione della ex moglie. L’uomo è entrato in casa intorno alle 3 della mattina con un mazzo di chiavi di cui era ancora in possesso.
La lite
Tra lui e la donna sarebbe nata prima una discussione e poi una vera e propria lite, con Panariello che l’ha colpita più volte, svegliando la figlia che dormiva in un’altra stanza. Sarebbero circa 15 le coltellate inflitte alla donna. A dare l’allarme e chiamare i carabinieri è stata la ragazzina. Al loro arrivo nell’appartamento, i militari hanno trovato la donna esanime.