Consiglio di Stato, il maresciallo della Gdf indagato per tentato stupro di un’addetta alle pulizie
Un maresciallo della Guardia di Finanza è indagato per tentata violenza sessuale e stalking nei confronti di un’addetta alle pulizie che lavora al Consiglio di Stato. Marco Boni, 57 anni, residente a Supino in Ciociaria è stato sospeso dal servizio dopo la presentazione della denuncia, che risale al 20 settembre. E si trova agli arresti domiciliari. A deciderlo, racconta oggi Il Messaggero, è stato il tribunale di Roma. La donna delle pulizie è dipendente di una ditta che lavora a Palazzo Spada, sede del CdS. E dove presta servizio il finanziere. Che nel frattempo respinge le accuse: sostiene di essere stato vittima di un raggiro. Nei prossimi giorni si svolgerà l’interrogatorio di garanzia. Secondo l’accusa il maresciallo avrebbe molestato in più occasioni la donna. I tentativi sarebbero andati avanti per mesi. Lei non ha denunciato subito per paura di perdere il lavoro. Le indagini sono state delegate ai carabinieri. Il caso è stato trattato come un “codice rosso”. Nel suo paese Boni è conosciuto come dirigente sportivo e come organizzatore della festa patronale.