Scommesse illegali, Sandro Tonali ha accettato di curare la ludopatia: «È spaventato, sa di aver sbagliato»
Sandro Tonali è consapevole di aver sbagliato e ora vuole curare la ludopatia rivolgendosi a un terapista. A lanciare l’indiscrezione è il Corriere della Sera, che oggi svela il retroscena di come l’ex Milan ha reagito alla notizia del suo coinvolgimento nell’inchiesta della procura di Torino sulle scommesse illegali. Nei giorni scorsi la polizia ha fatto un blitz a Coverciano, durante il raduno della Nazionale, per sequestrare il telefono di Tonali e dell’ex romanista Nicolò Zaniolo. Dopo una notte insonne trascorsa a Firenze, racconta oggi Monica Colombo sul Corriere, Tonali ha pianto e si è sfogato con gli affetti più cari. Stando al racconto, il centrocampista del Newcastle è ben consapevole di aver sbagliato e ora avrebbe tutta l’intenzione di seguire i consigli di chi gli sta vicino e seguire un percorso di recupero con un professionista. Mentre il suo entourage liquida l’intera vicenda come un «errore di gioventù», Tonali avrebbe già accettato di mettersi a disposizione della Federazione per una serie di incontri con i giovani sui comportamenti da non tenere fuori dal campo. «È spaventato, il colpo è stato grosso» afferma chi gli sta vicino, secondo quanto riporta il Corriere. Ora il 23enne ex Milan, così come gli altri calciatori coinvolti nell’inchiesta sulle scommesse illegali, rischia una squalifica «non inferiore a tre anni», che avrebbe conseguenze pesanti sulla sua carriera. Il giocatore continua ad assicurare di avere fatto tutto per leggerezza, non per dolo, e di essere pronto a pagarne le conseguenze. Nel frattempo il Newcastle ha mantenuto il massimo riserbo sulla vicenda, con il tecnico Eddie Howe che aspetta Tonali in Inghilterra per abbracciarlo e aiutarlo a superare il momento di difficoltà.
Credits foto: EPA/Alex Nicodim | Il capitano della Nazionale Sandro Tonali durante la partita Italia-Norvegia a Cluj, in Romania (28 giugno 2023)
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