La retromarcia del governo: il ministro Lollobrigida si prepara a ritirare (per ora) il ddl contro la “carne sintetica”
Retromarcia del governo Meloni. Dopo una lunga lotta contro la cosiddetta “carne sintetica“, il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida prepara il ritiro del ddl che vieta la produzione e l’importazione della carne coltivata in laboratorio. A rivelarlo è Il Foglio, che – citando una comunicazione del ministro – spiega come la richiesta del ritiro arrivi «alla luce della discussione parlamentare in corso e delle modifiche che il testo potrebbe subire». Di più, al momento, non si sa. L’ipotesi che si fa strada, però, è che il governo possa aver avuto il timore di una potenziale bocciatura in Commissione Europea, la quale d’altronde non ha mai nascosto diversi dubbi sulla questione. «Il ruolo dell’Ue è di assicurare che il nostro cibo, inclusi i nuovi alimenti come la carne coltivata, sia sicuro», aveva detto un portavoce dell’Ue. Intanto, dal ministero dell’Agricoltura precisano che «la notifica ritirata sarà rinotificata all’esito dell’approvazione parlamentare».
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