LinkedIn, il social network che aiuta a trovare lavoro, licenzia i suoi dipendenti
LinkedIn, società di proprietà di Microsoft, ha annunciato lunedì un taglio di quasi 700 dipendenti. Il settore che sarà più colpito dagli esuberi è l’ingegneristica, secondo una nota visionata dalla emittente americana CNBC. Una fonte che è voluta rimanere anonima parla di tagli anche nei comparti finanziari e nel reparto risorse umane dell’azienda. Già nelle scorse settimane l’agenzia Reuters aveva parlato dei tagli di personale.
I motivi dei tagli (mentre si assume in India)
I licenziamenti arrivano dopo il rallentamento dei ricavi anno su anno per otto trimestri consecutivi. Microsoft questo luglio ha dichiarato che nel secondo trimestre la crescita è stata di appena il 5%, anche se la quota degli iscritti è cresciuta ogni trimestre negli ultimi due anni. Nella nota dei dirigenti della piattaforma, Mohak Shroff e Tomer Cohen si parla di «riduzione della stratificazione, adattamento delle strutture organizzative» per centrare «gli obiettivi aziendali». A gennaio Microsoft ha annunciato il taglio di 10mila dipendenti, a cui se ne aggiungeranno altri nei prossimi mesi. Il taglio di LinkedIn si aggiunge a quelli della casa madre, ha specificato una fonte a CNBC. Nel mentre però lo stesso social network, specificano fonti alla emittente americana, sta incrementando le assunzioni in India. Via quindi a «563 ruoli nell’ambito della Ricerca e Sviluppo». «In particolare – spiegano i capi nella nota – vengono ridotti 137 ruoli di gestione dell’ingegneria e 38 ruoli nel prodotto. Inoltre, ci saranno 388 riduzioni di ruolo in tutto il nostro team di Ingegneria, nel tentativo di allineare meglio le risorse al nostro piano FY24, e apriremo un piccolo numero di nuovi ruoli per colmare le alcune critiche nella nostra ambiziosa tabella di marcia». «Ci impegniamo a fornire il nostro pieno supporto a tutti i dipendenti colpiti durante questa transizione e a garantire che siano trattati con cura e rispetto», chiude la nota di Shroff e Cohen. Una nota molto amara per circa il 3 per cento della forza lavoro dell’azienda.
Leggi anche:
- Insulta i clienti ma l’ambiente di lavoro è stressante: così il giudice reintegra un bancario a Cremona
- Ferrero, 2.500 euro di premio ai dipendenti e più welfare aziendale: l’accordo con i sindacati
- Bergamo, operaio licenziato per aver caricato lo scooter elettrico in azienda: «Ha consumato 25 centesimi di corrente»