Calcio scommesse, Davide Santon: «Mio zio non è la fonte di Fabrizio Corona, alleva vongole». E spunta un altro nome
«Mio zio non è la fonte di Fabrizio Corona», in un’intervista rilasciata a la Repubblica, l’ex terzino di Inter e Roma ha voluto smentire le voci che stanno circolando sulla sua famiglia e il potenziale coinvolgimento nello scandalo calcio-scommesse. Il giocatore che si è ritirato nel 2022 a soli 31 anni ha deciso di intervenire dopo che sul suo profilo Instagram numerosi tifosi avevano iniziato a insultarlo perché ritenuto il calciatore suggerito dalla rivelazione di Fabrizio Corona al Corriere: «la nostra fonte delle notizie… è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho, amico intimo di Mario Balotelli. Lo zio racconta che suo nipote si era trasferito a Roma e poi ha aperto una bisca». Alcuni utenti avevano iniziato a commentare sul suo profilo: «infame», «vai a vendere tua madre invece dei nomi dei giocatori», «bisca». Santon infatti nel 2018 era passato dai neroazzurri ai giallorossi per poi concludere la sua carriera: «Non so nulla di queste scommesse. È una cosa che mi fa schifo», si è giustificato.
Santon: «Ha un allevamento di vongole, non ci parlo da anni»
«Se Corona dice che il suo informatore è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho che si è trasferito alla Roma, è chiaro che i tifosi pensano a me», ha spiegato l’ex calciatore. Santon in sua difesa ha però precisato che i suoi zii «abitano a Ferrara e di certo non si occupano di scommesse. Uno di loro ha un allevamento di vongole» e i rapporti si sono logorati con il tempo tanto che il giocatore pensionato con uno di loro non ci parla da anni. Su un possibile legame con Corona è lapidario: «Non ci ho mai parlato in vita mia. Cioè lo conosco perché è un personaggio pubblico, ma non è che abbiamo avuto una singola conversazione o una chiamata. Mai. E poi quando io ero all’Inter in Convitto lui era in carcere a San Vittore. Forse l’ho visto una volta allo stadio. Figuriamoci se i miei zii conoscono Corona». L’ex re dei paparazzi ora reinventatosi giornalista ha anche sottolineato che lo zio del giocatore indiziato è un amico di Mario Balotelli, con cui Santon non sa neanche come mettersi in contatto: «Non ci sentiamo da 7 o 8 anni. Forse anche dieci. Siamo stati amici ma non ci frequentiamo più. Non mi sento più con Mario anche perché lui cambia numero di cellulare ogni due settimane, quindi è impossibile contattarlo». Infine, Santon ha voluto pure dire la sua su tutta l’inchiesta che vede indagati Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali per scommesse: «Non conosco nessuno se non Zaniolo. Quando io ero all’Inter lui giocava con la Primavera. Poi siamo arrivati insieme alla Roma nell’affare Nainggolan. Non so cosa ha pensato nella sua testa. Quando io ci ho giocato insieme è sempre stato un ragazzo tranquillo. Non so cosa sia successo, cosa gli sia passato per la testa. Questo lo può sapere solo lui. I calciatori non possono farle, soprattutto quando sono professionisti. Ogni anno a inizio stagione la Figc organizzava incontri con i calciatori, anche con i ragazzi della primavera, e spiegava molto chiaramente la questione. I più giovani, soprattutto quelli che non hanno ancora un contratto professionistico, sono a rischio, perché magari hanno il papà o un amico che scommette e non si rendono conto che invece è una cosa da non fare. Non ho mai scommesso in vita mia, può essere capitata la serata al casinò, ma quella è un’altra cosa. Se uno è professionista non deve scommettere sullo sport che pratica». Intanto, c’è grande attesa stasera per l’intervista ad Avanti Popolo, programma condotto da Nunzia De Girolamo su rai 3, dove Corona farà altri nomi e svelerà chi è la sua gola profonda.
Per La Verità il giocatore è Antonio Esposito
Secondo La Verità, giornale fondato da Mauirizio Belpietro, l’identikit stilato da Corona coinciderebbe con Antonio Esposito. Il centrocampista napoletano classe 1990, attualmente in forza al FBC Finale 1908, ha militato nelle giovanili dell’Inter ed è anche stato inserito nella lista Champions sebbene senza mai scendere in campo. Con vari prestiti dall’agosto 2008 al luglio 2012 è poi approdato al Lupa Roma nell’agosto 2017 (dati Transfermarkt.it). Il giocatore avrebbe riportato ai familiari, tra cui il pluripregiudicato M.P., i nomi dei calciatori scommettitori. In particolare, secondo il quotidiano Esposito avrebbe un rapporto molto stretto con Zaniolo. Il centrocampista del Finale gestirebbe anche una bisca clandestina e sarebbe stato aiutato economicamente dalla famiglia dell’ex attaccante romano. Nella capitale, Esposito avrebbe ceduto ai Zaniolo una casa dal valore di 200mila euro come riporta Il Fatto.
Credits photo: ANSA/MATTEO BAZZI I Davide Santon durante il match tra Inter e Roma allo stadio Giuseppe Meazza, 21 gennaio 2018