Le nuove foto shock della caposala di Brindisi: feti, aghi e cuori sanguinanti. L’Ordine dei medici presenta un esposto
Si allarga la vicenda di Isabella Greco, la coordinatrice tecnica del reparto di Anatomia patologica dell’Ospedale Perrino di Brindisi sorpresa a pubblicare foto di cadaveri e organi interni di alcuni pazienti sui propri canali social. Ora, rivela il Corriere del Mezzogiorno, la donna deve fare i conti non solo con un procedimento disciplinare a suo carico, ma anche con una denuncia e un esposto. A presentare la denuncia è stato Maurizio De Nuccio, direttore generale della Asl, con l’obiettivo di verificare se nella vicenda ci siano profili di rilevanza penale. L’esposto depositato alla procura di Brindisi è invece dell’Ordine dei medici.
Le immagini
«Il Consiglio ha deciso di presentare un esposto, analogamente a quanto fatto in altre circostanze per le violenze perpetrate ai danni degli operatori sanitari e agli stessi cittadini, perché, secondo me, in questo caso proprio di violenza si tratta, contro le persone, il bene più prezioso da tutelare», ha spiegato Arturo Oliva, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Brindisi.Nei giorni scorsi, fa sapere Il Corriere del Mezzogiorno, Isabella Greco non si sarebbe presentata al lavoro, ma i colleghi che l’hanno vista la descrivono come tranquilla e apparentemente non preoccupata. Nel frattempo le indagini a suo carico proseguono. E pare che le foto trapelate sui giornali e pubblicate da Greco su Facebook siano solo una minima parte delle riprese clandestine fatte sul luogo di lavoro.
Il cuore umano e il feto
Tra le nuove immagini ce ne sono alcune decisamente raccapriccianti condivise su Whatsapp. Il Corriere del Mezzogiorno parla di una fotografia di un cuore umano espiantato e tenuto in mano da un operatore sanitario, ma anche di un feto senza vita appoggiato su un lenzuolo bianco insanguinato. O ancora: uno scatto in cui si vede Greco che sutura una salma dopo l’esame autoptico.