Migranti, frasi shock in tv del consigliere veneto Barbisan: «I neri alle donne piacciono per le doti là sotto»
«I ragazzotti neri, anzi bisogna dire di colore adesso, forse alle donne piacciono perché hanno un’altra dote sotto, dai!». È il “ragionamento” che Fabiano Barbisan, consigliere regionale in Veneto eletto nella lista Zaia e poi passato al gruppo Misto, ha fatto durante una trasmissione televisiva in cui si affrontava il tema immigrazione. Lo show è andato in onda il 17 ottobre durante il programma Focus, della rete Medianordest. La questione dei flussi migratori appare particolarmente sentita da Barbisan che, sulla sua pagina Facebook, condivide diversi post della Lega e di Matteo Salvini a riguardo. Quella sulla presunta attrazione sessuale delle donne verso i migranti non è l’unica scivolata del consigliere regionale. Sempre durante il programma, si stava parlando di come fosse la fame, spesso, a costringere i migranti a partire. In dialetto, Barbisan ha respinto questa ipotesi: «Sono più gonfi di me quelli che vengono qui».
L’attacco dei consiglieri Pd
In queste ore, a biasimare le esternazioni del consigliere regionale ci hanno pensato alcuni esponenti veneti del Partito democratico: «Barbisan ha liquidato la questione dei migranti che scappano dalle guerre e dalla fame, definendoli come belli pasciuti, per l’esattezza. Contemporaneamente, tanto per completare il suo ragionamento sottile, ha assestato il colpo finale affermando che “i ragazzotti neri forse alle donne piacciono perché hanno un’altra dote sotto”. Insomma, un uno-due memorabile, che ci riporta al tempo dei cavernicoli. Parole che sono a dir poco indegne, a maggior ragione perché pronunciate da un rappresentante delle Istituzioni», hanno affermato i consiglieri Dem Vanessa Camani, Francesca Zottis, Anna Maria Bigon, Chiara Luisetto, Jonatan Montanariello e Andrea Zanoni. «Una vera vergogna, che cancella ogni rispetto per le donne, per chi soffre e cerca di scappare dagli orrori», hanno concluso.
Le scuse
Dopo lo scoppio della polemica, Barbisan si è scusato per le sue frasi: «Sono profondamente rammaricato e mi scuso per quanto accaduto l’altra sera in televisione. Quelle mie parole non rappresentano né i miei valori, né, soprattutto, il pensiero del movimento e del gruppo al quale appartengo. Sull’onda emotiva della diretta televisiva, purtroppo, mi sono fatto colpevolmente trascinare dagli argomenti e dalla discussione. Chi scappa da una guerra ha tutti i diritti ad essere assistito, a prescindere dalla propria corporatura. Mi scuso pertanto per queste mie parole, così come mi scuso se ho ferito la sensibilità delle donne e chiunque si sia sentito offeso dagli improvvidi termini che ho utilizzato».
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