La storia di Angelica Bove, la 20enne sorpresa di X Factor: i tre fratelli gemelli e il dolore per l’addio ai genitori – I video
Ha incantato il pubblico di X Factor con le sue interpretazioni de La Notte di Arisa e All I Want dei Kodaline. Commosso i giudici alle audition e pure ai Boot Camp. Ambra Angiolini ha confidato, durante il talent di Sky, di essersi «accordata al suo dolore». Angelica Bove, classe 1993, è riuscita a toccare – con le sue esibizioni – le corde più intime di tutti, telespettatori compresi. Si è presentata sul palco della prima puntata dicendo di aver scelto il brano di Arisa poiché «rappresenta alla perfezione il dolore che provo ogni giorno da un anno a questa parte». Già seguitissima su Tik Tok, la giovane ha perso entrambi i genitori e dal quel momento, la sua vita e quella dei suoi fratelli gemelli è cambiata per sempre. Già la sua nascita – e quella dei suoi fratelli – era stata un evento eccezionale, annunciato da Francesco Vaia, oggi direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, all’epoca dirigente della Asl Roma C. Un parto quadrigemellare, che aveva impegnato il personale della clinica San Eugenio della Capitale con cesareo straordinario. Così ne parlava un comunicato dell’Istituto citato dalla stessa Bove su Instagram: «Stanno bene i quattro gemellini nati stamattina al S. Eugenio di Roma con un parto cesareo. I neonati, tre femmine e un maschio, sono venuti alla luce in pochi minuti e pesano da 1.800 a 1.460 grammi; si chiameranno Angelica, Silvia, Aurora e Michelangelo. L’intervento era stato programmato alla 32.ma settimana di gravidanza della mamma, Eleonora Paliani, una donna di 24 anni che ha gia’ un bimbo di quattro anni e mezzo, Davide. Il primo bebè è nato alle 11.12, come comunica in una nota il direttore sanitario della Asl Roma C, Francesco Vaia».
Il ricordo dei genitori
Tanti i post della giovane in ricordo dei genitori: «Cerco le parole per ricordarti, ricordarci, ma non ho la forza di guardare l’immensità che ho perso. Vorrei fermarmi per toccare questa voragine ma non ho il coraggio. Non ho il coraggio, ma quel sorriso che solo tu potevi avere nonostante la malattia ti togliesse sempre più la forza di sorridere, non posso e non voglio togliermelo dalla testa, perché è la più grande lezione di vita e dimostrazione d’amore che potessi ricevere», si legge nel post. «Siete tu e papà – continua – a darmi la forza di amare questa vita, oltre ogni cosa, come ti ho promesso e come mi avete sempre insegnato». Poi le parole dedicato al padre cercando di non usare i verbi al passato «perché il nostro amore – scrive Bove – troppo vivo per finire con un “l’ho amato alla follia” e tu sei un uomo e un padre troppo grande per finire con un “era inspiegabilmente immenso”». Il racconto di una vita troppo dolorosa «da condividere», ma anche «troppo preziosa» per non farlo, srive. «Grazie a loro posso urlare all’universo con certezza che esiste qualcosa di più grande dell’amore, qualcosa che va oltre ogni abitudine e regola esistente ed immaginabile, bisogna crederci fino a toccare la parte più inesplorata dell’oceano», conclude in un altro post dedicato a entrambi i genitori. Una storia di dolore, ma anche resistenza che è arrivata a tutti. E la sua avventura, a X Factor, è solo all’inizio.
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