Caso Giambruno, il Codacons annuncia un esposto: «Frasi e battute moleste, potrebbe essere stalking»
Con i due fuori onda di Striscia la notizia, la fine della relazione annunciata dalla premier Giorgia Meloni sui social e il terzo servizio del programma di Antonio Ricci che andrà in onda stasera, 20 ottobre, la fine della coda lunga sul caso Giambruno è ancora lontana. L’ultima mossa è quella del Codacons, che ha annunciato un esposto per fare accertamenti specifici sul comportamento del conduttore di Diario del giorno ed ex compagno della premier. «Con un esposto che sarà presentato domani», si legge in una nota diffusa dall’associazione dei consumatori presieduta da Carlo Rienzi, «chiediamo alla Procura di Milano di accertare se il comportamento di Andrea Giambruno, e le reiterate frasi a sfondo sessuale, possano eventualmente integrare la fattispecie di stalking così come prevista dal nostro ordinamento. A seguito dei fuori onda trasmessi da Striscia la notizia, che mostrano il giornalista Mediaset – nel frattempo auto-sospeso per una settimana – abbandonarsi a frasi e battute moleste nei confronti di una collega, l’associazione ha deciso di rivolgersi alla procura della Repubblica di Milano affinché accerti se la vicenda possa configurare fattispecie previste dal nostro codice penale». Non è certo la prima volta che il Codacons interviene su casi di strettissima attualità: oltre al prolungato conflitto con Fedez, nel recente passato si è occupata anche della liberazione dell’attivista Patrick Zaki e del video a Napoli del cantante Ultimo.
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