Portland, il pilota che ha tentato di spegnere i motori dell’aereo in volo: «Avevo preso funghi allucinogeni, pensavo fosse un sogno»
Funghi allucinogeni, 40 ore insonne, mesi di depressione e l’esaurimento nervoso in volo. Joseph David Emerson, 44 anni, nella denuncia in cui è accusato di 83 tentati omicidi, di aver messo in pericolo l’aereo e le vite dei passeggeri, racconta agli investigatori il terribile stato d’animo in cui versava durante il volo tra Everett e San Francisco in cui ha tentato di spegnere i motori dell’aereo. Emerson è in servizio da più di 20 anni, ha sempre superato tutti i test, le sue certificazioni – come segnala il New York Times – non sono mai state negate, sospese o revocate, né risultano precedenti penali nei registri del tribunale della contea di Multnomah, in Oregon. Sabato pomeriggio erano le 17.35 a Everett, nello stato di Washington, quando Emerson si è accomodato sul seggiolino dietro il comandante e l’ufficiale, in cabina di pilotaggio. Era fuori servizio, stava solo approfittando del “passaggio”, una pratica diffusa. A metà volo però si è avventato sul pannello di controllo, cercando di afferrare le due maniglie rosse che interrompono l’afflusso di carburante ai motori. Dopo una breve colluttazione, è stato allontanato dalla cabina e, ammanettato da un assistente di volo, è stato fatto sedere in fondo all’aereo.
Il racconto nel verbale
Emerson è entrato a far parte di Horizon Airlines come primo ufficiale nell’agosto 2001. Nel giugno 2012 è diventato pilota per Virgin America, acquistata poi nel 2016 da Alaska Airlines. Emerson è così rientrato nella compagnia come primo ufficiale e nel 2019 è diventato capitano. Agli investigatori che lo hanno preso in custodia dopo l’atterraggio di emergenza a Portland ha spiegato di soffrire di depressione da circa sei mesi. «Ho tirato entrambe le maniglie di spegnimento di emergenza perché pensavo di stare sognando e volevo solo svegliarmi», ha ammesso alla polizia, «avevo preso funghi allucinogeni per la prima volta nella mia vita, non dormivo da 40 ore». «Non mi sentivo bene. Sembrava che i piloti non prestassero attenzione a ciò che stava accadendo», ha raccontato ancora, secondo quanto risulta nel fascicolo di denuncia. L’aereo ha proseguito il volo in sicurezza perché Emerson non è riuscito ad abbassare del tutto le maniglie e una parte del carburante è rimasta nei serbatoi, continuando ad alimentare i motori e l’impianto idraulico. Allontanato dalla cabina, avrebbe anche tentato di aprire un portellone di emergenza. «Dovete ammanettarmi subito», avrebbe quindi sussurrato agli assistenti di volo, «ho rovinato tutto».