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La teoria del complotto dei capelli delle astronaute in assenza di peso

Spieghiamo la cospirazione delle cosmonaute che ostentano la propria chioma nello Spazio

Parliamo del fantomatico complotto dei cappelli delle delle astronaute a «gravità zero», anche se, come vedremo, sarebbe più corretto parlare in questi casi di «caduta libera» e conseguente assenza di peso. L’ultimo presunto indizio di questa narrazione risiederebbe, secondo alcune condivisioni su Instagram. Ormai, per una larga fetta della popolazione sul web, è assodato: non siamo mai andati sulla Luna. Partendo da questo inoppugnabile presupposto, vengono di volta in volta ricercate le prove del fatto che tutte le missioni nello Spazio degli ultimi decenni non siano state altro che messinscene sapientemente orchestrate da registi e attori.

Per chi ha fretta:

  • Un filmato allude alla possibilità che le missioni spaziali siano finte confrontando due filmati girati in assenza di peso che mostrerebbero delle anomalie.
  • Nella prima clip i capelli di una presunta astronauta si muovono normalmente, nella seconda sembrano fissati con della lacca.
  • Il primo filmato mostra una giornalista che sperimenta un volo su un aereo «Zero-G» che simula le condizioni nello Spazio alternando fasi di salita in quota a fasi di caduta libera.
  • Il secondo filmato mostra una cosmonauta nella Stazione spaziale internazonale, quindi in una condizione di caduta libera continua.
  • Il confronto tra le due clip risulta quindi falsato, perché le due donne non sono nello stesso contesto, visto che la prima si trova in una simulazione necessariamente discontinua, della condizione in cui si trova la seconda, senza la possibilità di interrompere la caduta libera.

Analisi

La clip in oggetto, che dovrebbe dimostrare il complotto dei capelli, mostra due scene a confronto: nella prima, vengono mostrati i lunghi capelli fluttuanti di una ragazza in una stanza in assenza di peso; nella seconda, la chioma immobile di un’astronauta. Il tutto viene confezionato col seguente testo:

Astro no nauti episodio 5 guardiamo come reagiscono i capelli a gravita zero nel video sopra mentre sotto nella stazione spaziale di Hollywood serve la lacca spaziale per tenerli in alto e far credere alle persone addormentate che stanno orbitando intorno la terra. dai che ci svegliamo su !!! La sola cosa che mandano in orbita e la nostra immaginazione ….. E anche se ci fossero andati ,cosa molto improbabile a questo punto di sicuro non vi mostrerebbero un bel niente …

Il fantomatico complotto dei capelli «laccati»

Analizziamo le immagini. Alcuni frame della clip in alto risultano tratti da un contenuto della Cnn Businness: la donna dai lunghi capelli biondi è la protagonista di un servizio dal titolo Here’s how you can experience zero gravity without going to space, pubblicato insieme alla spiegazione:

Tutti, dall’equipaggio di Inspiration4 a Richard Branson, hanno fatto un viaggio su un aereo Zero-G per prepararsi all’assenza di gravità nello spazio. Vieni con Rachel Crane della CNN per vedere com’è.

Gli altri frame risultano provenire da diverse fonti, ma sono tutti accomunati dal fatto di documentare un’esperienza «a gravità zero». Il secondo video, messo a paragone con il primo per confutare la presunta menzogna, è invece stato pubblicato lo scorso 1 marzo su YouTube, con il titolo: NASA SpaceX Crew-5 Mission News Conference.

Secondo quanto apprendiamo dal sito della Nasa, quelli raffigurati sono gli astronauti della NASA Nicole Mann e Josh Cassada, nonché l’astronauta della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) Koichi Wakata e la cosmonauta di Roscosmos Anna Kikina. «Durante la loro missione, l’equipaggio ha contribuito a centinaia di esperimenti e dimostrazioni tecnologiche, tra cui salute cardiovascolare, bioprinting e comportamento dei fluidi in condizioni di microgravità per prepararsi per l’esplorazione umana oltre l’orbita terrestre bassa e per favorire la vita sulla Terra».

I capelli di Kikina sono quelli che la cosmonauta avrebbe fissato con la lacca, secondo i complottisti. Tuttavia risultano meno mossi perché banalmente Kikina è ferma, non sta saltellando dentro un aereo che effettua diverse picchiate in volo, generando così alcuni minuti di caduta libera. Nel primo filmato della Cnn è possibile vedere che i capelli della collega restano sollevati e rigidi nelle fasi in cui avviene l’assenza di peso, per poi tornare “normali” quando l’aereo termina la picchiata. Il problema è che sono lassi di tempo relativamente breve. Chi sta nello Spazio invece è come se sperimentasse una caduta libera continua. A meno che non fosse un complotto anche la teoria della Relatività.

Perché non è corretto parlare di «gravità zero»

Ma torniamo a cose più serie, ovvero il mistero della capigliatura spaziale. Bisogna fare una precisazione necessaria: gravità zero e «microgravità» sono due cose diverse. Spiega ancora la Nasa: «La microgravità significa un grado di gravità o forza gravitazionale molto piccolo, piuttosto che assente: sarebbe gravità zero». E ancora:

Poiché la microgravità è un dato di fatto della vita nello spazio, è lì che si svolge la migliore ricerca sull’argomento. Gli scienziati hanno progettato esperimenti per esplorare comportamenti e reazioni di piante, proteine ​​e altre sostanze. Gli astronauti dello Space Shuttle e della ISS realizzano i progetti nel corso della loro missione. (…) Cibo galleggiante, sacchi a pelo sospesi e ciocche di capelli in aumento: le immagini della vita in condizioni di microgravità sono sorprendenti perché sono così diverse dalla vita sulla Terra. Gli astronauti concordano tutti sul fatto che fluttuare nello spazio è davvero divertente, ma presenta anche delle sfide.

Conclusioni

Risalendo al contesto del primo filmato è palese che il comportamento dei capelli non viene confrontato tra due persone nelle medesime condizioni; ma tra una persona che viaggia su un aereo dove si alternano fasi di decollo a fasi di caduta libera, e una cosmonauta quasi immobile dentro la Stazione spaziale internazionale.

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