Lo scrittore Vargas Llosa vuole fermarsi, l’annuncio del premio Nobel: «Questo è il mio ultimo romanzo»
Il premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa è arrivato al suo ultimo romanzo. In un post-scriptum al suo nuovo libro Le Dedico Mi Silencio l’87enne scrittore peruviano afferma che «finito questo libro» farà un saggio su Jean Paul Sartre che è stato suo maestro da giovane, e quella sarà «l’ultima cosa che scrivo», sottolinea. Vargas Llosa, che vive a Madrid dagli anni Novanta, ha precisato che, pur pensando di non avere abbastanza tempo davanti a sé, conta comunque di continuare a scrivere. Questo libro però, appena uscito oggi, sarà il suo ultimo romanzo. Le Dedico Mi Silencio è «la storia di un uomo che sognava un Paese unito dalla musica e che impazzì nel voler scrivere il libro perfetto per raccontarlo».
Di cosa parla “Le Dedico Mi Silencio”
Vargas Llosa mescola narrativa e saggistica per affrontare il tema dell’utopia nella musica peruviana, con un protagonista, appassionato di musica creola che spera nella salvezza delle note. L’opera è ambientata negli anni ’90, dopo gli attacchi terroristici del Sendero Luminoso, in un Perù diviso. L’autore dedica questo romanzo all’ex moglie, cugina e madre dei suoi tre figli, Patricia. È il ventesimo romanzo del vincitore del Premio Nobel 2010 per la letteratura, che ha pubblicato il suo primo, La città e i cani, 60 anni fa, nel 1963. «Benvenuto […] al grande ricreatore del romanzo realista, che leggiamo con lo stesso entusiasmo con cui altri leggono gli eccessi immaginativi – benvenuti anche a loro – del realismo magico», ha scritto nella sua recensione J. A. Masoliver Ródenas, de La Vanguardia.
(foto ANSA/EPA/Francisco Guasco)
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