Confermato il carcere per Alberto Genovese: rigettata la richiesta di affidamento a una comunità di recupero
Il Tribunale di sorveglianza di Milano prolunga ancora la permanenza in carcere di Alberto Genovese, imprenditore 46enne condannato in via definitiva a 8 anni e 4 mesi per gli stupri durante le sue feste a base di droga e alcol. Già a maggio, infatti, i giudici aveva rinviato l’affidamento terapeutico in comunità al fondatore di Facile.it che deve ancora scontare poco meno di 4 anni di pena. Genovese, che nel frattempo si è sposato, continuerà quindi in carcere le cure per la disintossicazione dalla cocaina. La relazione richiesta a maggio all’equipe psichiatrica del carcere di Bollate, a quanto si è saputo, sarebbe stata favorevole al percorso di terapia esterno alle mura andando così incontro alla linea avanzata dalla difesa rappresentata dagli avvocati Antonella Calcaterra, Salvatore Scuto e Davide Ferrari. Nei prossimi giorni Genovese dovrà anche presentarsi alla nuova udienza preliminare di un altro filone di indagini, diverso da quello che verteva sugli stupri di Terrazza Sentimento a Milano e Villa Lolita a Ibiza, con al centro sempre violenze sessuali.
Credits photo: ANSA/MATTEO CORNER I Alberto Genovese esce dall’aula di tribunale dopo l’udienza preliminare, Milano, 5 aprile 2022
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