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No! Erdogan non ha detto agli Stati Uniti di «stare alla larga dal conflitto Israele Palestina»

Il video in cui Erdogan sembra mettere in guardia gli Stati Uniti dall’intervenire nel conflitto israelo-palestinese risale al luglio 2023 Il leader di Ankara, inoltre, non ha mai pronunciato quelle parole intimidatorie Il contenuto dell'estratto condiviso, al contrario, era il seguente: «Siamo profondamente preoccupati per la violenza dei coloni. In questa occasione, auguro ancora una volta la misericordia di Dio per i nostri fratelli palestinesi che hanno perso la vita, e le condoglianze allo Stato e al popolo palestinese»

«Questo avvertimento è per l’America: state alla larga dal conflitto Israele Palestina. Noi sosteniamo i nostri fratelli innocenti palestinesi. Siamo pronti a difendere la Palestina ad ogni costo»: queste sono le parole che secondo alcuni utenti avrebbe pronunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Le parole vengono condivise in accompagnamento a un video in cui il leader di Ankara parla davanti alla telecamera in turco, e il contenuto sopracitato viene indicato nei sottotitoli in inglese che accompagnano le sue parole.

Per chi ha fretta:

  • Il video in cui Erdogan sembra mettere in guardia gli Stati Uniti dall’intervenire nel conflitto israelo-palestinese risale al luglio 2023
  • Il leader di Ankara, inoltre, non ha mai pronunciato quelle parole intimidatorie
  • Il contenuto dell’estratto condiviso, al contrario, era il seguente: «Siamo profondamente preoccupati per la violenza dei coloni. In questa occasione, auguro ancora una volta la misericordia di Dio per i nostri fratelli palestinesi che hanno perso la vita, e le condoglianze allo Stato e al popolo palestinese»

Analisi

Ecco un esempio della condivisione sopracitata:

Come sempre, per verificare se quanto affermato corrisponde al vero, risaliamo al contesto del video. Scopriamo che la clip risale allo scorso luglio: è stata registrata nel corso di una conferenza stampa congiunta tra Erdogan e il presidente palestinese Mahmoud Abbas (conosciuto anche con la kunya «Abū Māzen»). In quell’occasione, Erdogan dichiarò:

Seguiamo da vicino gli sviluppi in Palestina a questo riguardo. Siamo profondamente preoccupati per la crescente perdita di vite umane, la distruzione, l’espansione degli insediamenti illegali e la violenza dei coloni. In questa occasione, porgo ancora una volta le mie condoglianze ai nostri fratelli e sorelle palestinesi che hanno perso la vita, e le mie condoglianze allo Stato e al popolo palestinese. L’unico modo per raggiungere una pace giusta e duratura nella regione è difendere la visione di una soluzione a due Stati. Non è possibile per noi accettare azioni volte a cambiare lo status quo storico dei luoghi santi, in particolare Masjid al-Aqsa. 

Nella trascrizione, non sembrano esserci cenni agli Stati Uniti. Nel video condiviso è possibile intravedere una filigrana, in alto a destra, indicativa della fonte del video: il notiziario Middle East Eye, che ha caricato il video originale. La clip sui social media inizia dopo 8 secondi nel video originale, in cui possiamo leggere i veri sottotitoli. Che, tradotti, suonano così:

Siamo profondamente preoccupati per la violenza dei coloni. In questa occasione, auguro ancora una volta la misericordia di Dio per i nostri fratelli palestinesi che hanno perso la vita, e le condoglianze allo Stato e al popolo palestinese

Conclusioni

Il video in cui Erdogan sembra mettere in guardia gli Stati Uniti dall’intervenire nel conflitto israelo-palestinese risale al luglio 2023, e il leader di Ankara non ha mai pronunciato quelle parole intimidatorie. Il contenuto dell’estratto condiviso, al contrario, era il seguente: «Siamo profondamente preoccupati per la violenza dei coloni. In questa occasione, auguro ancora una volta la misericordia di Dio per i nostri fratelli palestinesi che hanno perso la vita, e le condoglianze allo Stato e al popolo palestinese».

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