Usa, pescatore scomparso da due settimane ritrovato a bordo di una zattera: «Sopravvissuto mangiando salmone»
Ha dell’incredibile la storia, raccontata dalla Bbc, di un pescatore scomparso da quasi due settimane: un giorno dopo la sospensione delle ricerche, l’uomo è stato ritrovato vivo a bordo di una zattera di salvataggio a 110 km di distanza dalla costa occidentale degli Stati Uniti. L’uomo era salpato da Grey Harbour, nello stato di Washington, lo scorso 12 ottobre. Si trovava a bordo del suo peschereccio, chiamato Evening. Sembrerebbe che sia sopravvissuto catturando e mangiando un salmone. Almeno questo è quanto hanno dichiarato i soccorritori canadesi che lo hanno trovato: Ryan Planes e suo zio John di Sooke, una città sull’isola di Vancouver. «Gli abbiamo preparato la colazione. Ha bevuto tre bottiglie d’acqua», ha raccontato Ryan alla King-TV di Seattle. «Era piuttosto affamato, poveretto», ha aggiunto. L’uomo adesso sembra essere in condizioni stabili. È stato trasportato a riva dalla Guardia Costiera canadese e da un’altra agenzia di soccorso canadese. Adesso si troverebbe in un ospedale di Tofino, nella Columbia Britannica, per ulteriori cure. Si erano perse le speranze di ritrovarlo, dopo che gli equipaggi avevano perlustrato oltre 14.000 miglia quadrate per oltre otto ore. L’altro marinaio che era partito con lui, però, non è stato trovato e la guardia costiera afferma che l’incidente «resta sotto inchiesta». Forse, adesso, le ricerche riprenderanno.
Foto copertina: Bbc