Stelle di David sui muri e pietre d’inciampo vandalizzate, la condanna di Schlein: «Mi preoccupano i rigurgiti di antisemitismo»
Il mancato sostegno dell’Italia alla risoluzione delle Nazioni unite per la tregua umanitaria è stato «un errore del governo italiano». Così la segretaria del Pd Elly Schlein torna a ribadire la posizione del partito sulla decisione dell’esecutivo che sta facendo discutere da giorni. «Abbiamo preso una posizione molto forte per un cessate il fuoco umanitario accanto a quello chiesto dalle Nazioni unite ormai da qualche tempo», commenta la leader dem a Radio Anch’io su Radio Rai Uno, sottolineando la differenza tra l’Italia e la Francia, la Spagna e il Portogallo. «Non possiamo assistere a una strage umanitaria come quella che stiamo vedendo a Gaza, non possiamo assistere a questa continua uccisione di persone innocenti. Per questo chiediamo un cessate il fuoco umanitario, per fornire aiuto alla popolazione di Gaza, non si è mai visto che non si riuscisse a fornire aiuto umanitario alla popolazione civile, si tratta di violazioni del diritto internazionale», dichiara.
«Condanno i rigurgiti di antisemitismo»
Quanto ai gesti antisemiti emersi di recente, Schlein ci tiene a definirli «inqualificabili, degni di una condanna fermissima». Nei giorni scorsi sulle facciate di diverse abitazioni e banche di Parigi sono spuntate una sessantina di stelle di David, dando il via a un’inchiesta della Procura della capitale francese per «danneggiamento di beni privati, con l’aggravante di discriminazioni legate all’origine, alla razza, all’etnia o alla religione». A Roma, invece, sono state rovinate le pietre d’inciampo di due deportati. «Siamo tutti preoccupati per questo rigurgito di antisemitismo che dobbiamo contrastare con grande forza, come dobbiamo contrastare chi soffia sullo scontro di civiltà e sull’islamofobia. Serve anche un grande sforzo culturale», commenta la segretaria del Pd.
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