Milano, accusato di omicidio stradale il guidatore che ha causato il tamponamento di Halloween (con due giovani vittime)
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La Procura di Milano nelle prossime ore iscriverà nel registro degli indagati il trentottenne che ha scatenato il primo dei due tamponamenti avvenuti in viale Forlanini a Milano all’alba, a seguito dei quali hanno perso la vita due giovani di 26 e 24 anni. L’ipotesi accusatoria è di omicidio stradale. Il pm di turno Luca Gaglio, che stamane ha ricevuto l’informativa della polizia locale, ha sequestrato le telecamere lungo il viale e le auto coinvolte nell’incidente, e dovrà disporre l’autopsia. Nel frattempo gli investigatori stanno parlando con i testimoni, inclusi i sopravvissuti. Nel doppio tamponamento sono rimaste ferite 12 persone, tra cui anche una bambina di due anni. L’uomo iscritto nel registro dalla Procura era risultato positivo all’alcol test, e guidava senza patente. Era al volante di una Golf, a bordo della quale si trovava anche una donna. L’auto si è scontrata con un’altra vettura, una Opel con a bordo una famiglia e una bambina di 8 anni, che i passeggeri sono riusciti a lasciare subito dopo l’impatto. La vettura ormai vuota sarebbe stata però centrata da una terza auto, a velocità sostenuta, a bordo della quale si trovavano sei passeggeri, tutti giovani, che stavano tornando da una festa di Halloween. Il guidatore è morto subito, mentre il 24enne è stato portato all’ospedale San Raffaele ed è deceduto dopo circa un’ora.
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