Bobo Tv, Cassano attacca Vieri dopo l’addio: «L’abbiamo creata in quattro, non può decidere solo uno»
«Noi tre avevamo un’idea, volevamo andare avanti come sempre. Ma per farlo serve che si decida in quattro: non deve decidere uno solo e non si deve decidere in cinque». I tre sono Nicola Ventola, Lele Adani e Antonio Cassano, che ai microfoni di Striscia la notizia dà la sua versione sull’addio alla Bobo Tv, il format ideato da Christian Vieri in cui i quattro ex giocatori commentavano in maniera scanzonata il calcio italiano e non solo. «Da stasera ci sono solo io alla Bobo TV», aveva annunciato l’ex bomber di Inter e Lazio, spiazzando un po’ tutti tranne i diretti interessati, probabilmente. In molti, gran parte di coloro che su Twitch o su YouTube guarda il programma, avranno pensato a uno scherzo, ma la separazione è ormai cosa certa. Tra i messaggi in codice di Adani e le supposizioni di Corona, ora è arrivata anche la versione di Cassano sulla vicenda. «La BoboTv è un progetto che abbiamo creato assieme con condivisione e amicizia. Quando la condivisione viene meno, allora ognuno va per la sua strada», ha detto l’ex talento barese ricevendo il tapiro d’oro, smentendo qualsiasi problema di denaro all’origine dell’allontanamento: «I soldi non c’entrano niente, quelli li ho per tutta la vita». Se non ci sono dubbi su chi sia l’«uno solo» che, secondo Cassano, voleva decidere per gli altri «tre» non ci sono dubbi. Mentre qualche curiosità l’accende il prosieguo della frase: «Non si deve decidere in cinque». A chi si riferisce l’ex Roma e Real Madrid? A un membro della famiglia, qualcuno dello staff o a un’altra persona che si sarebbe dovuta aggiungere al programma?