Usa, Sharon Stone: «Sono stata molestata da un ex capo della Sony Pictures»
Durante lo show Let’s Talk Off Camera Sharon Stone ha rivelato alla conduttrice Kelly Ripa di essere stata molestata sessualmente negli anni ’80 da un ex capo della Sony Pictures. L’attrice di Basic Instinct ha raccontato che dopo essersi accomodata sul divano, il dirigente – il cui nome non viene rivelato – cominciò a farle lusinghe, poi avvicinandosi alla Stone «ha cacciato fuori il pene, me l’ha messo in faccia. Ero molto giovane e come di solito faccio quando sono nervosa, mi misi a ridere. Allo stesso tempo però anche a piangere e non riuscivo a smettere perché ero in un momento isterico. Lui non sapeva cosa fare, si richiuse i pantaloni e uscì da una porta dietro la sua scrivania», ha raccontato Stone durante la lunga intervista, sottolineando inoltre che rimase nella stanza finché una segretaria non le mostrò l’uscita. L’episodio risale agli anni ’80, quando la carriera dell’attrice era solo agli inizi. In quel periodo, la Sony Pictures del 1987, aveva come presidenti Peter Guber e Jon Peters. Nel 2011 un giudice impose a Peters il pagamento di 3,3 milioni di dollari di risarcimento a un’ex assistente che lo aveva accusato di molestie sessuali. In pieno #MeToo, nel gennaio del 2018, quando le fu chiesto se fosse stata vittima di molestie sessuali, Stone rispose: «Sono nel settore da 40 anni riesci ad immaginare com’era? Ne ho viste di tutte».
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