Fabio Volo e la vita da incompreso, gli scontri con Michela Murgia e Fedez: «Lei non capì il mio libro. Lui mi ha chiesto scusa»
Si sente a suo modo un incompreso Fabio Volo, che torna in libreria con la sua ultima fatica Tutto è qui per te, edito da Mondadori. Intervistato dal Corriere della Sera, lo scrittore e speaker radiofonico è al tredicesimo libro, dopo nove milioni di copie vendute. Eppure il suo successo di pubblico non sfonda tra i critici, tanto da convincerlo del fatto che giornalisti e intellettuali in qualche modo lo odino: «In Italia le categorie vivono negli acquari, con le loro dinamiche – spiega Volo – Io ci sono finito dentro scrivendo libri e tutti i pesci hanno cominciato a dire: “Ragazzi, questo non è del nostro acquario, dura poco». Si sono sentiti minacciati. Ma non sono entrato dicendo: “Ho venduto 9 milioni di libri in 25 Paesi, sono il più bravo di tutti”. Sono sempre stato io quello a non prendersi sul serio. Comunque non sono le persone a cui voglio piacere».
La recensione di Michela Murgia
In passato Volo si è anche scontrato con Michela Murgia, che nei suoi confronti non usò giri di parole: «Gli alberi si vendicheranno», disse a proposito di A cosa servono i desideri. Volo ammette che da quella dichiarazione non si sono mai riappacificati: «Disse anche che dei testi di Battiato erano canzonette: per me sono illuminanti. Oggi è difficile parlarne perché lei non c’è più. Però secondo me anche Murgia nella vita si è sbagliata». Secondo Volo, la scrittrice aveva frainteso il suo libro: «Lo recensì come fosse un romanzo: era un libro di domande, li avevo visti fare a San Francisco anni prima. In California c’era pure una scuola. Lei forse non lo sapeva. Adesso in America i libri di tendenza sono tutti così. Però probabilmente ho anticipato i tempi». Volo si sente anche un po’ pioniere in altri settori: «Ho realizzato una serie tv dove interpretavo me stesso, i critici mi dissero che ero egocentrico e narciso. Tre anni dopo l’hanno fatta tutti: Verdone, Bisio…».
La lite con Fedez
I rapporti non sono stai mai semplici anche con Fedez, con cui però pare si sia chiarito: «Avevo detto una cosa in radio e lui si era offeso. Poi i suoi follower mi hanno inondato di insulti. Ci siamo scritti: lui mi. Ha chiesto scusa, io gli ho chiesto scusa». Tra i due però le differenze restano, a cominciare da come vivono la loro vita e come la raccontano sui social: «Nelle foto metto ancora i cuoricini sulla faccia dei miei figli. Ma non voglio dare un giudizio. Io vivo ancora di pancia, faccio quello che mi piace. Il suo è un altro modo di lavorare. Io sono come un contadino, lui è quello laureato. È il frutto del marketing. Non mi pare che ci sia niente di spontaneo».
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