Elezioni europee, Renzi e Mastella si coalizzano per una lista di centro: «Lo schema è quello della Margherita»
È il giorno in cui la Giunta per il regolamento della Camera ha dato il suo placet alla scissione dei deputati di Azione e Italia Viva. Oggi, 15 novembre, è stata pronunciata l’ultima parola sul Terzo polo. Se l’alleanza tra Carlo Calenda e Matteo Renzi, nata nella prospettiva delle elezioni politiche del 25 settembre 2022 è durata poco più di un anno, un’altra avventura centrista potrebbe nascere nelle prossime settimane. Sempre oggi, il senatore toscano ha incontrato a Roma Clemente Mastella. Si guarda ad altre elezioni, le Europee del prossimo giugno, ma la piattaforma è sempre la stessa: dare forza a un centro «di tradizione popolare e liberale». Lo afferma il sindaco di Benevento, citato da LaPresse e Adnkronos. Esperto di cambi di coalizione – tanti i passaggi dal centrodestra al centrosinistra – Mastella descrive l’incontro con Renzi come «un confronto sereno, partito da idee comuni». Secondo il politico che è sceso in campo nella Prima Repubblica con la Democrazia cristiana, è stato avviato «un discorso per le Europee e per il dopo. Io ritengo che il centro sia fondamentale per il Paese e per la democrazia. È un percorso aperto a tutti quelli che hanno questa stessa visione, senza alcuna preclusione». L’operazione profuma di primi anni 2000: «Non è io che confluisco in Italia Viva. Lo schema è quello della Margherita». E conclude: «C’è stata una manifestazione reciproca d’interesse, entrambi ci siamo trovati d’accordo sull’idea del Centro». Il Centro, con la “C” maisucola, è il nome con cui Renzi ha battezzato la lista per la quale correrà alle Europee.
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