La storia della 17enne accolta da una coppia gay, la lettera al tribunale: «Affidatemi a loro, non toglietemi la felicità»
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Una ragazza di 17 anni ha deciso di scrivere alla presidente del Tribunale dei minori di Palermo per chiedere di far diventare suoi genitori affidatari una coppia omosessuale. Quest’ultima è composta da Marcello Carini e Gianluca Mascia, due ballerini del teatro Massimo del capoluogo siciliano. La 17enne attende l’esito della sentenza da luglio. La coppia, infatti, è stata ritenuta idonea all’affidamento dal tribunale e dai servizi sociali, ma manca l’ultimo atto: la firma al decreto che affidi legalmente la ragazza ai due. Un’attesa snervante per la giovane che considera li considera già suoi genitori a tutti gli effetti. «Mi state togliendo la felicità», ha scritto alla magistrata. Non è tardata ad arrivare la replica del tribunale che alla 17enne ha scritto: «Stiamo lavorando per arrivare al più presto al provvedimento. Assicuro che non c’è alcuna discriminazione nei confronti delle coppie omogenitoriali».
La storia della famiglia
Tutto è iniziato 3 anni fa, quando Marcello e Gianluca hanno conosciuto la 17enne in una casa famiglia in cui era finita dopo essere stata allontanata dai suoi genitori biologici. Così nel 2020 è iniziato il percorso della ragazza con la coppia di ballerini che negli anni le hanno permesso di riacquisire la serenità perduta. Già all’epoca, i due avevano iniziato l’iter per diventare gli affidatari legali dell’adolescente, per poi essere stati giudicati idonei dal tribunale competente. Ora, però, manca l’ultimo passaggio. Che, in realtà, a breve potrebbe anche non rendersi più così necessario considerato che a gennaio la ragazza diventerà maggiorenne. Ma la 17enne non ha intenzione di aspettare e vuole che venga messo nero su bianco ciò che per lei è realtà da anni: Marcello e Gianluca sono i suoi genitori.
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