ATTUALITÀFemminicidiFilippo TurettaGiovaniGiulia CecchettinInchiesteLa7Nicola GratteriOmicidiTvViolenza sulle donne
Di Martedì, Nicola Gratteri: «Delitto di Giulia Cecchettin dovuto al patriarcato? No, colpa delle famiglie»
Il procuratore capo di Napoli parla del caso mentre è ospite a DiMartedì, su la7
Il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri sorprende Giovanni Floris a DiMartedì: «Delitto di Giulia dovuto al patriarcato? No, non c’entra proprio nulla. C’entra l’educazione dei figli da parte delle famiglie. La responsabilità di questi fatti non è dello stato, ma delle famiglie. Tocca a loro, non alla scuola, educare i ragazzi». Floris ribatte : «Ma se il problema è proprio nelle famiglie?». Gratteri: «Allora devono pensarci gli assistenti sociali, non la scuola. E devono toglierli alle famiglie revocando la patria potestà».
Leggi anche:
- Giulia Cecchettin, Salvini: «Contro i femminicidi la famiglia deve fare la famiglia: mamma e papà devono accorgersi dei problemi a casa»
- Il patriarcato, il “bravo ragazzo”, l’individualismo social: cosa c’è dietro il femminicidio di Giulia Cecchettin
- Elena Cecchettin e la sorella Giulia: «La sua morte non sarà inutile. Lo Stato è complice perché non aiuta le donne»
- Braccialetti elettronici, arresti differiti e campagne nelle scuole: l’agenda di Meloni contro i femminicidi. «Fermiamo questa barbarie»
- L’ira della sorella di Giulia: «Salvini dubita delle colpe di Turetta perché è bianco?» Il vicepremier: «Ergastolo per gli assassini, ma prima il processo»
Articoli di ATTUALITÀ più letti