Emma Bonino: «È ora che i maschi scendano in piazza e si assumano le proprie responsabilità»
La leader di +Europa ed ex ministra Emma Bonino invita i maschi a scendere in piazza per assumersi le proprie responsabilità. E sul dibattito nato dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin dice che quello che si vede «io non lo chiamerei patriarcato. Io la chiamo solo supremazia del maschio che è una cultura persistente secondo la quale le donne in generale sono vittime di qualcuno o comunque proprietà di qualcuno». In un’intervista al Quotidiano Nazionale Bonino aggiunge: «Questo tipo di violenza dei maschi verso le donne attraversa tutti gli strati sociali. Molti sono ‘bravi ragazzi di famiglie perbene’. Insomma è un fenomeno trasversale, ma anche per questo ho molta compassione per la famiglia di Giulia e altrettanta per quella di Filippo. In modi diversi entrambe famiglie distrutte dove adesso partiranno le colpevolizzazioni in un sistema che si avviluppa su se stesso e dove difficilmente se ne uscirà». Infine, la suggestione di una manifestazione «di maschi per i maschi»: «Sarebbe un’assunzione collettiva di responsabilità. Ora si cominciano a formare delle crepe, forse troppo tardi o forse troppo poco, ma sta di fatto che si comincia a riflettere sul fatto, evidentissimo, che le vittime sono quasi tutte femmine e i carnefici sono quasi tutti maschi. Cosa che fino a oggi per lo più si erano rifiutati di vedere e accettare».
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