Pnrr, via libera della Commissione alla quarta rata. Meloni: «Premiati gli sforzi del governo, 16,5 miliardi entro fine anno» – Il video
Via libera al pagamento all’Italia della quarta rata del Pnrr. La Commissione ha reso nota oggi la sua «valutazione preliminare positiva» della richiesta di esborso della tranche da 16,5 miliardi presentata dal governo lo scorso 22 settembre. L’ammontare finanziario, che comprende prestiti e sovvenzioni, potrà essere prossimamente erogato, dopo che la valutazione sarà stata condivisa entro le prossime quattro settimane anche dal Comitato economico e finanziario del Consiglio: si conta pertanto a Roma di poter incassare i contributi entro la fine del 2023. In una nota, la Commissione ricorda i 28 tra milestone e obiettivi raggiunti negli ultimi mesi dall’Italia che giustificano l’approvazione degli stanziamenti. Sul fronte delle riforme, in particolare avanzamenti sul cammino di quelle della giustizia e della pubblica amministrazione. Sul fronte degli investimenti, misure per rafforzare la rete di ricarica elettronica, le sperimentazioni con l’idrogeno verde e le flotte di mezzi green nei trasporti pubblici; per la lotta alla povertà educativa al sud per la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica. La scorsa settimana la Commissione aveva dato l’ok al Pnrr italiano così come rivisto dal governo Meloni (con alcune ulteriori modifiche), il cui importo complessivo risulta così aumentato a quota 194 miliardi di euro.
L’esultanza della premier
«La valutazione positiva della Commissione dimostra i grandi progressi fatti dall’Italia e, a pochi giorni dall’approvazione da parte della Commissione europea della revisione generale del Pnrr, conferma il grande impegno del Governo al fine di attuare pienamente il Pnrr per rendere il Paese più moderno e più competitivo», ha accolto con entusiasmo la notizia la premier Giorgia Meloni, rivendicando in un video diffuso sui social come come «il pagamento dei 16,5 miliardi di euro è previsto entro la fine di quest’anno. L’Italia avrà ricevuto entro il 2023 circa 102 miliardi di euro, quindi più della metà del Pnrr. L’Italia sarà anche l’unico Stato membro dell’Unione europea ad aver ricevuto il pagamento della quarta
rata».
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