Roma, la storia della capra selvatica fuggita dal Bioparco e finita a Villa Borghese
Il repertorio faunistico della Capitale appare ormai ricco e variegato, ce n’è per tutti i gusti: dai serpenti ai cinghiali, passando per pappagalli e topi. Adesso, bisogna includere anche le capre selvatiche: proprio un esemplare di questa specie, racconta Il Messaggero, sabato è riuscita ad affacciarsi sulla città, scatenando stupore e preoccupazione nei passanti. Qualcuno l’ha scambiata addirittura per un’antilope. Per la precisione, si trattava di un esemplare maschio di “Himalayan tahr” (specie imparentata con la capra selvatica), che era riuscito a evadere dall’area nella quale vive nel Bioparco. Forse all’origine della fuga c’era stato lo spavento per il forte maltempo abbattutosi sulla città, tra forte vento e alberi caduti. L’animale aveva dunque iniziato a correre all’interno del parco di viale del Giardino Zoologico, fino ad affacciarsi da un muro di villa Borghese, all’altezza del Parco dei Daini. Inevitabile la reazione dei passanti, che ci hanno messo poco a notarlo: tra reazioni di sorpresa e di spavento, più di qualcuno ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine, come i carabinieri a cavallo che quotidianamente sorvegliano villa Borghese. Alla polizia, nel primo pomeriggio, sono inoltre arrivate richieste di intervento «per un antilope di colore marrone e grigio, di circa 80 chili, che gira per villa Borghese». Il grande tahr domenica mattina è rientrato da solo nella sua area, dove vive con altri 9 esemplari.
Foto copertina: il Messaggero
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