Mercato tutelato, via libera da Palazzo Chigi. Resta per 4 milioni e mezzo di famiglie
Via libera del Consiglio dei ministri a nuove norme sul mercato tutelato nel settore della fornitura di energia elettrica. La decisione arriva nell’ambito della terza rata del Pnrr, e si è resa necessaria per permettere un passaggio soft verso il mercato libero. Circa quattro milioni e mezzo di famiglie continueranno a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati, anche dopo la liberalizzazione del mercato. «Nel rispetto degli impegni assunti con il Pnrr e in coerenza con la disciplina europea di settore, si provvede a definire le modalità di erogazione dell’energia elettrica in favore delle fasce sociali più deboli (gli utenti vulnerabili), prevedendo un obbligo di fornitura in capo all’operatore economico individuato all’esito di una procedura a evidenza pubblica regolata da Arera. – spiega Palazzo Chigi – Nei confronti di questi utenti viene garantito il mantenimento di prezzi calmierati anche all’indomani della definitiva cessazione del regime del mercato tutelato».
Per chi è destinato a migrare dal regime tutelato «massima informazione» e monitoraggi dei prezzi
Le famiglie nel tutelato dell’energia ma non vulnerabili, corrispondenti a circa quattro milioni e mezzo di utenze, godranno della «massima informazione» e delle «migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica, che già riguarda circa 21 milioni di famiglie». Lo precisa il governo Meloni spiegando che il dl energia approvato oggi, finalizzato a disciplinare il passaggio graduale al mercato libero dei nove milioni di utenze domestiche che ancora usufruiscono del mercato tutelato, rafforzano al contempo gli strumenti finalizzati a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e possibili alterazioni delle condizioni di fornitura di energia elettrica. Entro il 10 gennaio 2024 si procederà all’individuazione degli operatori economici che subentreranno nella fornitura. Godranno di una specifica campagna informativa, nonché del monitoraggio sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi definita da Arera in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Chi sono gli utenti “fragili” che possono rimanere ancora nel mercato tutelato
I clienti domestici vulnerabili sono quelli che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (documentate da assistenza economica già avviata, come per esempio i percettori di bonus), soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92, quelli che hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi e infine chi ha un’età superiore ai 75 anni.
Leggi anche:
- Bollette e mercato libero elettricità e gas: cosa succede a gennaio, come scegliere il fornitore e cosa accade a chi non decide
- Bollette del gas frenano a novembre dell’1,3%: la stima di Arera sui costi per famiglia
- Meloni a Gianni Letta sul premierato: «Perché sbaglia». E sulle bollette: «Si scusi prima chi ha deciso fine mercato tutelato» – Il video