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C’era una volta la Via della Seta. L’Italia abbandona ufficialmente l’intesa con la Cina siglata dal governo Lega-M5s

06 Dicembre 2023 - 12:57 Redazione
La disdetta di Roma, nell'aria da tempo, è avvenuta in sordina. Palazzo Chigi: «No comment, resta amicizia strategica»

L’annuncio era nell’aria da tempo ma ora è arrivato anche il passo formale: l’Italia è uscita dalla Nuova Via della Seta, l’ambizioso progetto messo a punto da Pechino per intensificare gli scambi commerciali tra Europa e Asia. Nei giorni scorsi, ha rivelato per primo il Corriere della Sera, il governo italiano ha comunicato al governo cinese l’uscita formale dall’accordo attraverso una nota verbale. A firmare il memorandum d’intesa – per l’ira dei partner tradizionali, a cominciare dagli Usa – fu l’allora premier Giuseppe Conte, che nel marzo 2019 parlò di un’intesa da 20 miliardi di euro fra accordi diretti e indotto. Nel messaggio recapitato al governo di Xi Jinping, la Farnesina ha tenuto comunque a precisare l’intenzione di rilanciare i rapporti tra i due Paesi nel segno della «amicizia strategica». Il passo indietro però resta. Prima della disdetta comunicata nei giorni scorsi, l’Italia era l’unico Paese del G7 ad aver aderito formalmente alla Belt & Road Initiative. La rinuncia ufficiale all’accordo, ricorda oggi l’Ansa, è stata preceduta in estate da una missione in Cina del segretario generale della Farnesina Riccardo Guariglia e poi del ministro degli Esteri Antonio Tajani. In entrambi gli incontri era stata confermata l’intenzione di rilanciare il partenariato strategico tra i due Paesi, che esiste da più di dieci anni ma non è mai stato davvero applicato fino in fondo. Interpellato a proposito dell’ufficializzazione dell’uscita dalla Nuova via della Seta, Palazzo Chigi si è limitato a rispondere con un «no comment». Un addio che avviene in sordina, dunque, per il semplice fatto che sia a Roma che a Pechino conviene mantenere un profilo basso. Il governo cinese teme infatti che l’uscita dell’Italia possa spingere altri Paesi a fare altrettanto, mentre l’esecutivo italiano ha tutto l’interesse a non irritare la seconda economia del mondo, e garantire saldi rapporti politico-commerciali.

Credits foto: ANSA/Filippo Attili | Un momento dell’incontro bilaterale tra il presidente cinese Xi Jinping e la premier Giorgia Meloni a margine del G20 di Bali, in Indonesia (16 novembre 2022)

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