Paul Pogba, chiesti quattro anni di squalifica dalla Procura antidoping
La Procura Antidoping ha chiesto quattro anni di squalifica per Paul Pogba, risultato positivo al testosterone nei controlli successivi alla prima partita di campionato tra Juventus e Udinese dello scorso agosto, nella quale non era sceso in campo. Il centrocampista francese della Juventus, 30 anni lo scorso marzo, era risultato positivo anche nelle controanalisi svolte al laboratorio olimpico dell’Acqua Acetosa a Roma. Il tribunale nazionale antidoping lo aveva già sospeso dalle attività sportive, ma se venisse accolta la richiesta della Procura, Pogba rischierebbe di veder terminata la sua carriera, che nell’ultimo anno era stata anche condizionata dall’infortunio al ginocchio. A settembre, aveva spiegato che la positività poteva essere una conseguenza dell’assunzione di un integratore che gli era stato consigliato da un medico a Miami durante la vacanza negli Stati Uniti. Per provare a ridurre la squalifica, la difesa del giocatore dovrà riuscire a provare l’assunzione involontaria, come già aveva detto la sua agente Rafaela Pimenta, con l’obiettivo di dimezzare la pena.