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Da Milano a Bologna, la protesta di Extinction Rebellion contro la Cop28 colora di verde i fiumi. Il sindaco di Venezia: «Meritano la galera» – I video

09 Dicembre 2023 - 16:46 Redazione
Gli eco-attivisti sono entrati in azione nelle principali città italiane. A Venezia hanno versato nelle acque del Canal Grande lo stesso colorante fosforescente

Gli eco-attivisti di Extinction Rebellion sono entrati in azione nelle principali città italiane per protestare contro la Cop28 in corso a Dubai e chiedere «giustizia climatica» e «un fondo di riparazione per le vittime di questa crisi». A Milano gli ambientalisti hanno colorato di verde le acque del Naviglio di Grande con un colorante fosforescente. Si tratta di fluoresceina: «Un sale innocuo – scrivono sui social – per le persone, la flora e la fauna» e che viene utilizzato da «geologi, speleologi o anche da idraulici». Il simbolo della protesta di oggi, sabato 9 dicembre, nel capoluogo lombardo è «una casa che sta affondando perché – spiegano gli attivisti – abbiamo voluto rappresentare l’Italia che affonda. L’Italia – continuano – che è colpita dalle alluvioni e dove il governo continua a parlare e non agire». Il 2023 è stato l’anno «degli eventi climatici estremi – continuano -, come abbiamo visto in Emilia Romagna prima e in Toscana poi, passando per un’estate con picchi di calore assurdi che hanno portato anche alla morte di alcune persone. Mentre al Nord – sottolineano – stiamo vedendo nelle nostre montagne i ghiacciai che si ritirano a vista d’occhio; per non parlare delle tempeste che hanno scoperchiato tetti e sradicando alberi, lasciando un grande impatto nella cittadinanza milanese». E mentre le persone «iniziano a sentire – concludono gli attivisti – le conseguenze della crisi eco-climatica sulla loro pelle, sulle loro vite, sui loro territori i governi parlano e ci prendono in giro». 

Blitz anche a Venezia, il sindaco: «Spero che gli eco-vandali finiscano in galera»

Nelle stesse ore anche Venezia è tornata a essere lo scenario della protesta dei gruppi ambientalisti, che nel primo pomeriggio di oggi – sabato, 9 dicembre – hanno colorato di verde le acque del Canal Grande, calandosi poi con uno striscione dal ponte di Rialto. Sulla protesta è intervenuto il sindaco del capoluogo veneto, Luigi Brugnaro, secondo il quale gli eco-attivisti – definiti dallo stesso «eco-vandali» – dovrebbero finire in galera. «Abbiamo dovuto interrompere il pubblico servizio per precauzione, visto le loro acrobazie e le loro bravate; stavolta li denunciamo anche per “interruzione di pubblico servizio” e speriamo tanto che in galera ci finiscano proprio», ha detto Brugnaro.

Torino, Bologna, Roma

Anche A Torino le acque del Po si sono colorate del “liquido tracciante” di color verde che viene immesso nelle tubature o negli scarichi per segnalare perdite d’acqua. A Bologna alcuni canotti sono stati rilasciati nel canale del Reno che passa nel centro del capoluogo emiliano, conosciuto come «la piccola Venezia». Mentre a Roma, l’Isola Tiberina è stata circondata dalle acque verdi fluorescenti del Tevere. «Un colorante innocuo – si legge nel comunicato del gruppo ambientalista – per denunciare l’ennesimo fallimento politico della Cop28 e dei governi mondiali nel contrastare la crisi climatica e la sesta estinzione di massa. Tra qualche ora – scrivono -, queste acque torneranno come prima. Nel frattempo, mentre i governi parlano, contiamo i danni e le vittime di continue alluvioni e incendi». 

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