Bologna, caos al concerto trap improvvisato nel centro commerciale: risse, furti e aggressioni tra i ragazzini – Il video
È scoppiato il caos allo Shopville Gran Reno, un centro commerciale di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. A dare il via al tutto è stata un storia su Instagram del trapper 22enne Medy Cartier, il quale ha annunciato che ieri pomeriggio 9 dicembre sarebbe stato al centro commerciale per esibirsi. Uno show del tutto improvvisato e senza autorizzazione. Ciononostante, tantissimi adolescenti si sono precipitati allo Shopville, e si sono moltiplicati gli atti di vandalismo, le aggressioni tra loro e i furti in alcuni negozi. A un certo punto, dalla folla qualcuno ha usato lo spray al peperoncino. Altri hanno iniziato a lanciare bottiglie di vetro e qualcun altro avrebbe anche tirato fuori un coltello. Il bilancio è di almeno due feriti, di 17 anni, e una persona svenuta.
La replica del trapper
Immediato l’intervento dei carabinieri, allertati dalla vigilanza del posto. I militari hanno interrotto l’esibizione del cantante 22enne, che alle spalle ha già alcuni precedenti, e hanno riportato l’ordine. Le autorità stanno tentando di ricostruire quanto accaduto, individuare i responsabili e accertare se e quali responsabilità potrebbe avere il trapper. Quest’ultimo, sollecitato su quanto accaduto, ha lasciato un commento sui suoi social prendendo le distanze da quanto accaduto: «Davanti ai miei occhi ho visto solo felicità. Mi dispiace che si siano creati disordini per colpa di pochi che non sanno divertirsi. Non è bello. Pensate come sto da ieri vedendo solo bugie sul mio nome dopo che volevo fare una cosa per vedervi e stare insieme. I bugiardi stanno da una parte, le persone buone da un’altra», ha scritto tra le sue storie Instagram.
Le fake news su presunti morti
In rete sono circolare diverse fake news su presunti morti a seguito delle aggressioni che il trapper ci ha tenuto a smentire. «Mi dispiace che ci siano persone che pur di fare hype o un contenuto virale su Tik Tok siano disposte a tutto. A far male al prossimo e a parlare di cose mai successe», ha aggiunto il cantante sempre su Instagram. «Ho sempre fatto del bene con tutti, non ho mai fatto parlare male di me ma se per essere virali, famosi, riconosciuti per qualche minuto dovete fare tutto ciò non usate il mio nome per favore. Imparate il rispetto, provando a parlare di morti inesistenti avete ucciso me», ha concluso
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