No! Questo neonato che beve il latte da un bicchiere non è palestinese
C’è chi grida al miracolo. Un video mostra un neonato che beve del latte da una coppetta che il bimbo stesso tiene autonomamente con la propria mano, senza aiuti come invece è normale per le prime settimane di vita. Il filmato è stato diffuso su Facebook dove si sostiene che il bambino sia palestinese, e che ciò che fa sia una sorta di miracolo, tanto che la madre avrebbe sognato un angelo il quale le avrebbe detto che suo figlio dovrebbe chiamarsi «Gesù». Vediamo tutto nel dettaglio, mentre per questa e altre verifiche vi suggeriamo i due speciali “Le bufale della propaganda pro Israele” e “Le bufale della propaganda pro Palestina“.
Per chi ha fretta:
- Circolano video che mostrano un neonato bere da solo del latte da una coppetta.
- Si sostiene che il bimbo sia palestinese, che sia (l’erede di) Gesù e che a due mesi mangi e beva da solo.
- In realtà il piccolo è nato in Brasile nel 2019.
- A due giorni dalla nascita, beveva da solo, ma non mangiava da solo.
- Ciò che fa non è un miracolo ma il risultato del lavoro della dottoressa che ha postato il video.
- Quindi, il neonato non è palestinese e il fatto che beva da solo non è un miracolo.
Analisi
Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione non si legge nulla, mentre il teso nel video recita:
Dicono sia Gesù. Questo bambino Nato in Palestina ha due mesi e già beve e mangia da solo, la mamma dice che ha sognato un angelo che gli ha detto che il bambino salverà il mondo, e che doveva chiamarlo Gesù
Partiamo dal presupposto che – secondo le linee guida dell’Oms – lo svezzamento dei bambini dovrebbe iniziare intorno ai sei mesi di età. Quindi è molto improbabile che il bambino mostrato nel video, a due mesi, mangi da solo. Altro discorso è quello del bere.
Non è palestinese
Il video mostra effettivamente un neonato bere autonomamente. Il piccolo, però, non ha due mesi, bensì due giorni, come spiegato da colei che ha girato il video. La pediatra e neonatologista brasiliana Denise Vargas, che lo ha pubblicato sul proprio profilo Instagram due volte. La prima, il 25 ottobre 2019, e la seconda l’11 novembre 2020. Come spiega lei stessa, la sua sede di lavoro si trova a Porto Velho, nel cuore dell’Amazzonia brasiliana, e lontanissima dalla Palestina. Inoltre, essendo stato girato nel 2019, il video non può avere nulla a che vedere con riacutizzazione del conflitto tra Hamas e Israele dell’ottobre 2023.
Beve da solo ma non è un miracolo
Nella descrizione del video, la dottoressa spiega che il piccolo è nato prematuro. Dopo 36 settimane e 5 giorni di gravidanza, anziché le canoniche 37-41 settimane. Ad appena due giorni dal parto il bimbo riesce già a bere da solo. Scrive Vargas nel post del 2019: «36 settimane e 5 giorni. Due giorni di vita. Registro tutto ciò che posso, amo queste immagini». E aggiunge in quello del 2020: «Sapevi che esistono altri modi per dare il latte oltre all’allattamento al seno? Anche i bambini prematuri possono bere il latte da una tazza. Ci vuole un po’ di formazione, i genitori e gli operatori sanitari devono sentirsi sicuri con questo metodo. Proprio così!!!»
Conclusioni
Circolano video che mostrano un neonato bere da solo del latte da una coppetta. Si sostiene che il bimbo sia palestinese, che sia (l’erede di) Gesù e che a due mesi mangi e beva da solo. In realtà il piccolo è nato in Brasile nel 2019. A due giorni dalla nascita, beveva da solo, ma non mangiava da solo. Ciò che fa non è un miracolo ma il risultato del lavoro della dottoressa che ha postato il video. Quindi, il neonato non è palestinese e il fatto che beva da solo non è un miracolo.
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