Roma, polemica per le cubiste alla festa di Natale degli avvocati: «Scelta inopportuna» – Il video
Alla festa di Natale all’Opus club di Roma, organizzata come ogni anno dalla Fondazione degli avvocati, la presenza di ragazze-immagine, più o meno vestite, ha fatto storcere il naso a qualcuno degli ospiti che ha partecipato all’iniziativa. E che ha deciso di mandare una mail alla Fondazione. Una scelta «sbagliata o quantomeno inopportuna in questo momento storico caratterizzato dall’esplodere di fenomeni che possiamo definire di patriarcato o maschilismo», ha detto il procuratore legale Ivano Cimatti, sentito dal Corriere della Sera. La festa prevedeva un buffet gratuito dalle 20 alle 21, poi la musica e i balli con Frankie e Canthina band e Gisele De Assis alla consolle. Un evento gratuito, rivolto ad avvocati, praticanti, accompagnatori e altre persone invitate, con l’obiettivo anche di raccogliere beneficenza per i coleghi in difficoltà e per altri progetti di solidarietà. Ma a qualcuno non è sfuggito che sul palco, oltre alle ballerine, sono salite anche alcune ragazze poco vestite, «in stile cubiste», le ha definite Cimatti, che non ha nascosto il suo disappunto. «Non eravamo tantissimi, gli scandalizzati», ammette, «il successo del film di Paola Cortellesi comprova che quella cultura che rappresentava la donna in termini di oggetto di piacere ha fatto il suo tempo». Secondo Cimatti, era la prima volta che accadeva: «È inutile – conclude – che l’Ordine forense in ambito locale e nazionale si munisca di comitati o strutture di pari opportunità se poi organizza eventi come quello di ieri. Non in mio nome».
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