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Ad Atreju ecco Meloni, ma il pubblico si butta sul lardo libidinoso. E dietro le quinte come ai congressi presentazioni e accordi – Il video

17 Dicembre 2023 - 17:53 Franco Bechis
Tra gli stand della festa di Fratelli d'Italia, c'è chi agli interventi dei leader preferisce togliersi qualche sfizio: culinario o professionale...

Come accadeva ai vecchi congressi di partito nella prima Repubblica la festa di Giorgia Meloni ad Atreju 2023 era zeppa di militanti e conoscenti che non hanno ascoltato manco una parola dei leader del centrodestra che stavano comiziando. Un po’ perché il tendone dove tutto avveniva era pieno di notabili e di una parte dei giornalisti e non c’era una sedia a disposizione per la gente comune. Un po’ perché l’interesse era altro.

In cerca di contatti con i dirigenti dei ministeri

Nei dintorni del tendone e perfino lungo le scale di accesso ai giardini di Castel Sant’Angelo si sono formati molti capannelli di persone che cercavano presentazioni ed eventuali intese con i potenti di turno. Fra i più gettonati a stringere mani e fare conoscenza con chi aveva fatto molti chilometri per venire fin lì, i capi di gabinetto dei ministeri a cui si chiedevano appuntamenti o possibilità di essere ricevuti al ministero per questioni territoriali. Anche qualche presidente di Regione ha cercato di arricchire l’agenda personale.

Il boom del «lardo libidinoso»

Il pubblico più semplice ha preferito perfino quando era il turno della Meloni sul palco gironzolare fra gli stand dei mercatini di Natale. Interessavano soprattutto quelli alimentari, visto che il premier stava abbondantemente occupando l’ora del pranzo. Preso d’assalto un banchetto che esponeva a un prezzo non proprio d’affezione dei tocchi di «lardo libidonoso!. Aprezzatissimo anche un venditore di «pizza ritorta», una sorta di cannolo-margherita. Tanto qualche altoparlante trasmetteva ovunque i discorsi del leader sul palco, e pace se non lo si vedeva.

Braccato anche il «falso nuovo fidanzato» di Giorgia

Essendo di fatto inavvicinabili ministri e potenti dell’era Meloni, cinturati dal servizio d’ordine e scortati verso una uscita loro riservata, radio e siti sono andati a caccia dei pochi che hanno trovato. Fra i più gettonati essendosi andato a fare una passeggiata a fianco della tenda-sala stampa, uno dei leader di Fratelli di Italia in Sicilia, Manlio Messina. Qualche tempo fa ha avuto un soprassalto non apprezzato di popolarità, perché Fabrizio Corona (suo vecchio amico) lo aveva indicato come possibile nuovo fidanzato della Meloni. Lui ha negato e stra-negato, minacciando querela a tutti e la cosa è finita lì. Passato un po’ di tempo oggi ne sorride…

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