Del Vecchio Jr si tuffa nella ristorazione: aperti tre locali a Milano nel giro di un anno (e altri sono in arrivo)
Prima è toccato a Vesta, poi a Casa Fiori Chiari, ora alla Trattoria del Ciumbia. In poco più di un anno, quattordici mesi per l’esattezza, la Triple Sea Food ha aperto tre ristoranti in via dei Fiori Chiari, a Brera, nel cuore del centro storico di Milano. Dietro l’operazione commerciale c’è l’investitore di maggioranza della società, Leonardo Maria del Vecchio, quarto figlio dell’ex patron di Luxottica scomparso lo scorso anno. Il giovane imprenditore classe 1995 ricopre già il ruolo di Chief Strategy Officer per l’azienda di famiglia ed è amministratore delegato di Salmoiraghi e Viganò. Il mondo degli occhiali però non gli basta. E così lo scorso anno Del Vecchio Jr. è entrato nella Triple Sea Food, di cui controlla il 78% tramite la sua holding Lmdv Capital.
Obiettivo: 16 milioni di fatturato all’anno
Dal suo ingresso in società, la Triple Sea Food ha premuto il piede sull’acceleratore. A settembre 2022, apre il ristorante di pesce Vesta. Ad aprile 2023 arriva il bis, con l’inaugurazione (a pochi metri di distanza) di Casa Fiori Chiari. E ora, giusto in tempo per le vacanze di Natale, la Triple Sea Food apre le porte del suo terzo locale nel quartiere Brera, con la milanesissima Trattoria del Ciumbia. L’obiettivo, fanno sapere dalla società, è far lavorare i tre ristoranti a pieno regime per arrivare a un giro di affari complessivo di 16 milioni all’anno. «Il fatturato dei primi due ristoranti supera il milione di euro al mese, in proporzione uno dei più alti del settore in Italia – spiega Marco Talarico, ceo di Lmdv Capital –. Casa Fiori Chiari raggiungerà il break-even prima ancora che sia passato un anno dall’inaugurazione, il Vesta entro due anni».
L’idea di espandersi anche in altre città
L’operazione della Triple Sea Food nasce da un’idea ben precisa: rendere Brera, uno dei quartieri più lussuosi di Milano, un distretto dell’alta ristorazione. I tre locali si trovano tutti nel raggio di 150 metri e sono collegati da un unico laboratorio che funge sia da centrale di acquisto che da struttura specializzata per pasticceria e pulizia del pesce fresco. «Un’altra scommessa è stato far capire che tre ristoranti affiancati di alto livello non si sarebbero fatti concorrenza, ma avrebbero allargato il mercato creando un distretto capace di attirare il nostro target e fissarsi nell’immaginario, un po’ come hanno fatto altri settori in città, a partire dalla moda», spiega Davide Ciancio, ceo di Triple Sea Food. Con l’apertura della Trattoria del Ciumbia di questi giorni, i piani della società per il quartiere Brera sono al completo. L’avventura di Del Vecchio Jr nel mondo della ristorazione, però, potrebbe essere solo all’inizio. La società ha annunciato l’apertura di altri due ristoranti in altrettante città italiane ancora da svelare. A quel punto, confida il giovane imprenditore, l’idea è di allargarsi ad alcune località turistiche e, perché no, anche all’estero.
La famiglia Del Vecchio e la ristorazione
In realtà, Leonardo Maria non è l’unico della famiglia Del Vecchio ad aver investito nel settore della ristorazione e del food. Sua madre Nicoletta Zampillo, seconda moglie del fondatore di Luxottica, controlla infatti il 10% nella Kuiri Lab, una start-up che si occupa di kitchen sharing, cucine che si possono affittare per preparare pasti da consegnare a domicilio. La società è già attiva a Milano in tre location – in via Melchiorre Gioia, via California, via Plinio – e l’obiettivo è aprirne 60 in tutta Italia nel giro di un paio d’anni. A investire nella Kuiri Lab è anche Rocco Basilico, anche lui figlio di Nicoletta Zampillo ma da un precedente matrimonio, che ha comprato lo scorso anno il 5% della start-up. Se si guarda alla ristorazione vera e propria, Leonardo Maria è l’unico della famiglia Del Vecchio ad aver investito nel settore. E chissà cosa ne avrebbe pensato Papà Leonardo, morto poche settimane prima dell’apertura del primo ristorante a Milano. «Avrei voluto fargli una sorpresa – rivela il quartogenito del fondatore di Luxottica – facendogli trovare in tavola il suo piatto preferito: la pasta con le vongole».
Foto di copertina | Da sinistra: Paolo Rollini, Leonardo Maria Del Vecchio e Davide Ciancio all’interno della Trattoria del Ciumbia, a Milano
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