Hellas Verona, sequestrate le quote della società: il presidente Maurizio Setti indagato per bancarotta
La Guardia di Finanza di Bologna, su disposizione del Gip, ha sequestrato le quote dell’Hellas Verona. Il proprietario del club, l’imprenditore Maurizio Setti, risulta indagato per bancarotta insieme a un’altra persona. Nel corso degli accertamenti, spiegano le fiamme gialle, sono emersi episodi di distrazione, tramite la cessione delle azioni rappresentative dell’Hellas Verona. Queste azioni sarebbero passate dalla società fallita alla società destinataria del sequestro preventivo, anch’essa riconducibile a Setti. In giornata, il Verona Calcio ha pubblicato una nota sul proprio sito ufficiale per commentare le ultime evoluzioni dell’inchiesta. «Si ritiene opportuno fare chiarezza – scrive il club -. La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona Fc Spa, che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi».
Soltanto pochi giorni fa, la sede del club di Serie A è stata perquisita. La società veronese è finita infatti nel mirino della Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine su sponsorizzazioni ottenute mediante presunte fatture false. L’inchiesta, ribattezzata «Operazione Cyrano», è coordinata dalla procura di Reggio Emilia, che ipotizza una maxi frode fiscale da 10 milioni di euro. Le partecipazioni sociali in Hellas Verona sequestrate oggi dalle fiamme gialle sono quelle di proprietà di Star Ball srl, società di Maurizio Setti che le aveva acquistate da HV7 spa, che a sua volta le aveva acquistate da H23 spa. Il fallimento di quest’ultima deve ancora essere confermato o revocato dalla Corte di Cassazione, che deve ancora esprimersi in merito. In ogni caso, fa sapere l’Hellas Verona, Maurizio Setti e Star Ball srl «sono sereni e tranquilli, perché sono convinti di poter dimostrare, anche in quest’occasione, la correttezza, legittimità e liceità del loro operato e la carenza dei presupposti del sequestro. Hanno, quindi, dato mandato ai loro legali di agire immediatamente per impugnare il sequestro preventivo».
Foto di copertina: ANSA/Filippo Venezia | Il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, allo Stadio Bentegodi (Verona, 4 febbraio 2018)
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