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«Chiara Ferragni sopravvivrà e potrebbe correre in politica». Parla Taddeucci, pubblicitario che ha curato il lancio di Ferragnez

22 Dicembre 2023 - 18:59 Redazione
A Repubblica spiega che il pandoro gate non sarà la fine dell'influencer che ritiene che «potrebbe arrivare fino alle massime cariche istituzionali»

Chiara Ferragni ha «decine di collaboratori e consulenti. Un gruppo organizzato, vigile. Per questo il caso del pandoro indigesto, e della multa dell’Antitrust, mi ha molto sorpreso. Ti chiedi come sia stato possibile, con tutti gli angeli custodi che Ferragni ha intorno». A parlare a Repubblica è Francesco Taddeucci – noto pubblicitario, fondatore e direttore creativo dell’agenzia SuperHumans, colui che ha curato il lancio di Ferragnez, serie tv sulla famiglia più seguita d’Italia. Dopo la multa dell’Antitrust e il lavoro delle procure di Milano e di Cuneo che hanno aperto due distinti fascicoli di indagine, per ora senza ipotesi di reato, interviene convinto che questa non sarà la fine dell’imprenditrice digitale.

«Se Fedez ha un’autentica vocazione all’impegno civile, lei ha in mano un patrimonio di consenso»

«Ci piaccia o meno – precisa al quotidiano Taddeucci – lei e Fedez sono la vera famiglia reale italiana. Con i loro scandali e le loro grandezze. E se Fedez ha un’autentica vocazione all’impegno civile, lei ha in mano un patrimonio di consenso che le permetterebbe di entrare in politica: come Berlusconi, come Trump negli Stati Uniti». Il pubblicitario spiega che l’influencer non gli ha mai detto che scenderà in politica ma ritiene che «potrebbe arrivare fino alle massime cariche istituzionali». «Gli influencer hanno fatto il buono e il cattivo tempo in una prima fase di autentico Far West. Adesso siamo nel post Far West: si intravedono delle regole, ma sono vaghe e forse inefficaci. Spetta all’Europa, al Parlamento, alle autorità di garanzia scriverne di credibili. Anche sulla beneficenza». Per Taddeucci si dovrebbe fare come nel Regno Unito «dove le donazioni comportano una trasparenza totale: su chi dona, su chi ottiene il ricavato, sui meccanismi che regolano l’operazione».

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