Cosa farà ora Ferragni? Selvaggia Lucarelli sulla «lunga espiazione», la strategia sul futuro: «La Chiara di prima non esiste più»
Da giorni i paparazzi sono appostati fuori dalla casa di Chiara Ferragni, nella speranza di intercettare l’influencer dopo lo tsunami mediatico che l’ha travolta. Dalla multa dell’Antitrust per il caso dei pandoro Balocco e la presunta beneficenza all’ospedale Regina Margherita, passando per l’altra controversa campagna benefica che avrebbe accompagnato le uova di Pasqua di Dolci preziosi, fino al video in cui lei si è mostrata pentita parlando di «errore di comunicazione» con quel look dimesso e l’ormai introvabile tuta grigia, l’obiettivo principale dell’imprenditrice ora punterebbe a mettere fine alla catena di errori che ha portato a questa situazione. Un rimedio complicato da inventarsi nell’immediato e che secondo diverse indiscrezioni vedrebbe sulla graticola il suo collaboratore più fidato, il manager Fabio Damato. Secondo Guia Soncini su Linkiesta, sarebbe intervenuto addirittura Fedez a fare pressioni perché sua moglie interrompesse il rapporto con il fidatissimo manager, considerato autore colpevole di una strategia comunicativa e commerciale rivelatasi disastrosa. Ma secondo Selvaggia Lucarelli su il Fatto Quotidiano, sarebbe stata la stessa Ferragni a blindare Damato, provando a mettere a tacere le voci su un suo licenziamento.
«La Chiara di prima non esisterà più»
Al momento una vera e propria strategia pare non sia stata del tutto definita dall’entourage di Ferragni per uscire dal pantano. Tra chi la racconta rinchiusa nel suo attico a Citylife a Milano e chi invece la dà in partenza per le vacanze in montagna con la famiglia, resta che sui social l’unico a dire la sua finora è stato Fedez, che si è limitato a parlare di «anno difficile» che finalmente si chiude. Lucarelli sostiene che di certo l’imprenditrice ha annullato tutte le cene aziendali. Per i prossimi giorni, la linea da seguire sarà solo quella della «lunga espiazione», che passa attraverso un totale silenzio sui social. E se qualcuno dà ormai l’immagine dell’influencer irrimediabilmente compromessa, come Roberto D’Agostino che profetizza per lei un futuro con un nuovo mestiere, Lucarelli insiste che l’unica strada percorribile per Ferragni sarà attendere, inevitabilmente con un cambio radicale rispetto al passato. «La Chiara di prima – scrive la giornalista de il Fatto – quella vincente, vanagloriosa e senza macchia, sempre vittima e mai carnefice, non esisterà più. Quel posto, oggi, è vacante».
Leggi anche:
- Pandori Ferragni-Balocco venduti anche a 120 euro: pioggia di offerte per i gadget su E-bay, Fb e Subito.it a cifre stellari
- Caso Balocco-Ferragni, il consiglio dell’esperto di social: «Rischia di perdere altri contratti nel 2024»
- «Attenzione pickpocket», a Padova spunta un altro murales contro Ferragni e Fedez