La chimera
Una vera e propria gemma, l’opera che è riuscita a strappare 5 stelle su 5 ai severi critici del Guardian ma che forse in Italia ha avuto meno eco di quanto merita: il film di Alice Rohrwacher chiude il ciclo iniziato con Le meraviglie nel 2014 e proseguita con Lazzaro felice nel 2018, intenta a investigare il nostro rapporto con il passato. Il soggetto della Chimera è di certo originale (ruotando attorno ad un giovane inglese, membro di un gruppo di tombaroli che si guadagna da vivere trafugando reperti etruschi), ma la vera forza del film sta nello stile eccentrico, nelle allegorie poetiche, nella fotografia evocativa. La (momentanea) conclusione degna e appagante di un percorso che porterà Rohrwacher a lasciare un segno durevole nella cinematografia italiana (e non solo).