Scandalo a Mosca, l’evento (quasi) nudista della conduttrice tv. Ira dei sostenitori di Putin: «Festeggiano mentre i nostri sono al fronte»
Scoppia il caos a Mosca dopo la festa a tema nudista organizzata lo scorso 20 dicembre dalla presentatrice televisiva Nastja Ivleeva, che ha scatenato una serie di indagini e controversie legali che vedono coinvolte figure pubbliche di rilievo. Il tono scherzoso del dress code «almost naked», quasi nudo, ha provocato l’ira di una parte più conservatrice del pubblico. E le scuse pubbliche delle celebrità che hanno partecipato, come i cantanti Philipp Kirkorov, Dima Bilan, Lolita Miljavskaja, si sono rivelate di scarsa utilità. I loro programmi, infatti, sono stati cancellati dalle future programmazioni. Secondo quanto riferisce la Repubblica, ieri una ventina di persone – guidate dall’attore e produttore Aleksandr Inshakov – hanno presentato una class action per danni morali contro l’organizzatrice del party. È stata accusata di «atteggiamento irresponsabile» verso il Paese ed è stato chiesto un risarcimento di un miliardo di rubli per la fondazione governativa «Difensori della Patria».
December 22, 2023
Le scuse e le condanne
Nel tentativo di difendersi, Ivleeva si è rivolta prima agli haters in un video in cui manifesta comprensione per la loro rabbia, poi ai colleghi coinvolti nella stessa bufera mediatica. Ha sottolineato che se l’evento fosse rimasto privato, la situazione sarebbe stata diversa, «ma il fatto che sia andato oltre i nostri telefoni, non importa di chi sia stata colpa, la dice lunga». C’è chi ora sta pagando cara la partecipazione alla festa. Il rapper Vacio, interpretando letteralmente le direttive sul dress code, si è presentato al party solo con le scarpe e un calzino a coprire le parti intime e, per questo, è stato condannato a 15 giorni di arresto per propaganda di valori non tradizionali. Le immagini del rapper sono diventate virali online, con lui accanto all’organizzatrice, in abiti trasparenti, e sullo sfondo della giornalista Ksenja Sobchak in un abito finto nudo. I video hanno suscitato indignazione tra gli attivisti pro-governativi contro l’organizzazione di un evento di questo tipo, «avvenuta mentre – hanno dichiarato – la Russia è impegnata in un’operazione militare a difesa dei valori tradizionali».
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